Americup: comincia bene l'Argentina dominando il Nicaragua

L'Argentina, campione in carica della FIBA AmeriCup, ha iniziato il torneo con qualche esitazione, ma ha presto ritrovato il proprio ritmo, imponendosi con autorità sulla squadra ospitante della manifestazione, il Nicaragua, per 94-70. Davanti al pubblico del complesso sportivo Alexis Arguello, la selezione guidata da Pablo Prigioni ha mostrato la propria esperienza, sfruttando una pioggia di triple nel secondo quarto per prendere il controllo del match. Con cinque tiri da tre punti, di cui due firmati da Nicolás Brussino, l'Albiceleste ha costruito un parziale di 28-14 che ha portato il punteggio sul 48-32 all'intervallo, da lì in poi mantenendo saldamente il comando.
Brussino è stato nominato giocatore TCL della partita grazie ai suoi 17 punti, inclusi quattro tiri da tre, guidando un attacco in cui cinque giocatori hanno superato la doppia cifra. Francisco Cáffaro e Gonzalo Corbalán hanno segnato 13 punti ciascuno, mentre José Vildoza, Juan Marcos (autore di 3 triple e 5 recuperi) e Juan Pablo Vaulet ne hanno messi 11. Juan Fernández ha aggiunto 10 punti. Per il Nicaragua, Jared Ruiz è stato il miglior realizzatore con 19 punti, seguito da Norchad Omier che ha registrato una doppia doppia da 16 punti e 17 rimbalzi, oltre a 7 assist e 3 palle rubate.
Le statistiche confermano la superiorità argentina: 12 triple su 28 tentativi (43%) e ben 14 palle rubate. Il Nicaragua ha commesso 21 palle perse, trasformate dall'Argentina in 24 punti, con un vantaggio anche nei contropiedi (22-13). Nonostante l'assenza delle stelle principali, l'Argentina ha aperto il Gruppo C con una prestazione convincente, mentre il Nicaragua ha fatto il suo debutto storico nella competizione continentale. Cáffaro ha sottolineato l'importanza della difesa: "Sono stati avversari duri e fisici, ma siamo riusciti a contenerli e a costruire buone azioni offensive."