LBA - Dinamo Sassari, Demis Cavina "Sarà un Banco camaleontico e affamato"

LBA - Dinamo Sassari, Demis Cavina "Sarà un Banco camaleontico e affamato"

A 47 anni Demis Cavina ritorna ad allenare la Dinamo Sassari, che lo aveva avuto protagonista in serie A2, dopo 14 anni. Erede del posto di Meo Sacchetti e Gianmarco Pozzecco, con una squadra metà rivoluzionata ma che soprattutto guarda concettualmente oltre oceano piuttosto che all'impronta europea degli ultimi anni. Le sue parole al Corriere dello Sport.

Pressioni. Le pressioni me le sono sempre messe da solo, per crescere e soddisfare le ambizioni. Spero di inaugurare l'ennesimo ciclo positivo, anche perché di stagioni sbagliate di Sassari da quando è in serie A non ne ricor­do. Quattordici anni fa, quando ar­rivai qui, passammo dalla salvezza dell'anno precedente ai playoff per la serie A.

Nuova. Sarà una Dinamo camaleontica e affamata, con un trio esperto e leader formato da Logan, Gentile e diversi giovani che vogliono lanciarsi ad alto livello e hanno ampi margini d miglioramento. Dovremo essere pronti da subito alla battaglia, perché il livello della serie A si è alzato in maniera impensabile. Non esistono squadre da ultima fascia. Noi dobbiamo crescere e coi giovani non bisogna fissarsi sull'errore ma sulla fiducia e sui miglioramenti: è l'insegnamento che ci hanno dato Sacchetti e Pozzecco.

Il senso. Abbiamo pensato ad avere più atletismo in tutti i ruoli e più duttilità tecnico/­tattica con giocatori multiruolo, che sanno fare più cose. E poi mi piacerebbe dare fiducia a tutto il roster per allungare effettivamente la squadra.