FIGC - Gravina: "Il Protocollo Covid va cambiato"

FIGC - Gravina: "Il Protocollo Covid va cambiato"

Intervenendo a 'La Politica nel Pallone' su Gr Parlamento, il presidente della Figc Gabriele Gravina lancia un grido d'allarme a proposito del protocollo sanitario applicato al calcio e che ha permesso di portare a conclusione il campionato 2019-20. Che poi è lo stesso che si dovrebbe applicare oggi se si giocasse a pallacanestro o qualsiasi sport di squadra.

"Sono molto ma molto preoccupato per la prossima stagione. Le squadre dovranno cominciare tra non molto i raduni e siamo in grandissimo ritardo nella conoscenza delle nuove procedure da seguire. Non sappiamo questo stato d'emergenza per quanto tempo ancora sarà prorogato.

E' inapplicabile d'ora in avanti. Questo protocollo ha dovuto tener conto dell'evoluzione dell'epidemia nel nostro paese e bisogna continuare a tenerne conto, ma bisogna anche essere realisti: lo abbiamo applicato in una situazione di emergenza per un brevissimo periodo di tempo, ma immaginare di continuare ad applicarlo fino alla fine della prossima stagione sportiva, con tamponi ogni 4 giorni, è impossibile. Sarebbe una violenza fisica verso i giocatori. Bisogna trovare delle altre soluzioni."

Pensiamo che bisognerà prima trovare chi si prenderà la responsabilità di garantire che con altre soluzioni non si riapra la pandemia nel paese. Perché dalle notizie che arrivano dal resto del mondo, con Boris Johnson che in Gran Bretagna ha contratto il virus a Donald Trump che negli Stati Uniti dopo quasi sei mesi, 4 milioni di infetti e 147.000 morti si è deciso a indossare la mascherina, il male è tutt'altro che debellato.