Ecco la «Basketball Champions League», la Fiba è ottimista sulla sostituzione di Euroleague. E Milano…

Fiba ha diramato in queste ore il report dell’incontro tenuto con alcune importanti componenti del basket europeo per il nuovo progetto di una lega continentale per club. Il disegno è noto: competizione a 16 squadre, con partecipazione garantita solo a Barcellona, Real Madrid, Olympiacos, Panathinaikos, Maccabi, Cska, Efes e Fenerbahce. L’Italia, così come Francia, Germania e Lituania, avrebbe di diritto un posto per la sola campionessa nazionale, con gli ultimi 4 che arriverebbero da un torneo a 28 squadre, con almeno 23 campioni nazionali. In questo disegno, insomma, l’Italia potrebbe giocarsi una seconda partecipazione solo attraverso questo torneo preliminare. Per le restanti, Eurocup, competizione che dalla prossima stagione sarà ufficialmente organizzata da Fiba.
Ecco il testo, che parte dalla volontà di costruire la «Basketball Champions League», ovvero la competizione Fiba che dovrebbe prendere il posto dell’attuale Eurolega.
Fiba, martedì, ha avuto un incontro costruttivo con i principali club europei e i funzionari di Euroleague per fare un passo importante verso il lancio della «Basketball Champions League».
Sotto la guida del presidente di Fiba Europe Turgay Demirel e del segretario Patrick Baumann, l’incontro ha riunito una delegazione dei top club europei: Fenerbahce (Maurizio Gherardini), Maccabi Tel Aviv (Shimon Mizrahi e David Federman), Olympiacos (George Skindilias) e Real Madrid (Juan Carlos Carrasco). I club sono stati accompagnati anche da rappresentanti di Euroleague, ovvero il CEO Jordi Bertomeu e il COO Edward Scott.
La Delegazione FIba comprendeva anche i presidenti delle Federazioni di Grecia, Italia, Spagna, Turchia, oltre al membro del Cio Alex Gilady e il membro Fiba (e presidente dell’Inter di Calcio) Erick Thohir.
L’incontro è stato un passo importante verso il raggiungimento dell’unità della pallacanestro europea per club, con la volontà di lavorare per la crescita del gioco dopo 15 anni di relazioni tese.
Facendo seguito alla presentazione di luglio, la Fiba ha proposto ai club la nascita della «Basketball Champions League». La nuova competizione sarà di proprietà comune, gestito al 50% dai migliori club europei, e al 50% da Fiba (e sponsor). Il lancio è previsto per la stagione 2016-2017.
Secondo la proposta, i club partecipanti ricaveranno 30.000.000 di euro garantiti ogni anno. La governance sarà una mediazione tra club, Fiba e sponsor, mentre i club manterranno potere decisionale su importanti questioni come regolamenti e fair-play finanziario. Fiba ha offerto anche un piano di transizione da Euroleague alla nuova competizione.
I top club europei hanno ringraziato Fiba per il lavoro svolto, convenendo sul fatto che il basket europeo debba salire ad un livello superiore. Entro due settimane forniranno un primo feedback, per poi fissare un nuovo incontro entro la fine dell’anno.
La Gazzetta dello Sport in edicola mercoledì 4 novembre torna sull'argomento, e sottolinea la posizione dell'Olimpia Milano. Il club di piazzale Lotto ha in mano una licenza per le prossime due stagioni, che le garantirebbe di partecipare ad Euroleague senza vincere lo scudetto (come in questa, per'altro). Al momento il club non vuole contestare il nuovo progetto, per non creare imbarazzi alla Fip, che per il 23 novembre attende l'organizzazione del prossimo preolimpico. Ma da dicembre il tema entrerà in dibattito: nessuno, ne Fib ne Olimpia, pare disposto ad accettare supinamente le decisioni della Fiba.