NBA - Per Forbes la franchigia di più valore sono sempre i Knicks

NBA - Per Forbes la franchigia di più valore sono sempre i Knicks

Come ogni febbraio ritorna la classifica sul valore delle trenta franchigie NBA della rivista Forbes che ha pubblicato i dati finanziari relativi. E se il 2020 è stato un anno fortemente condizionato dalla contrazione economica causata dalla pandemia globale, nessuna squadra ha riportato un decremento ma al massimo ha registrato un incremento inferiore a quanto si poteva prevedere.

Nel conto economico, si deve registrare che e squadre hanno perso gli incassi al botetghino di circa il 20% delle partite casalinghe dello scorso anno e di  tutte le partite casalinghe dei playoff. Tuttavia i profitti della lega sono diminuiti soltanto del 12%, grazie ai massicci contratti televisivi pagati per intero e una riduzione degli stipendi dei giocatori come definito nel contratto collettivo della NBA .

E c'è una novità nella Top Three. In testa ci sono sempre i New York Knicks, che sono stati stimati 5 miliardi di dollari e sono aumentati del 9% rispetto allo scorso anno. Sono al sesto anno consecutivo alla posizione #1.

Golden State Warriors si sono classificati al secondo posto con un valore di $ 4,7 miliardi, in aumento del 9% rispetto al 2020, dopo aver aperto il nuovo Chase Center da $ 1 miliardo, scalzando i Los Angeles Lakers ($ 4,6 miliardi) ora terzi.

E' la prima volta dal 2000 che le prime due posizioni non sono appannaggio della coppia Knicks-Lakers. Nel 1999 c'erano riusciti i Chicago Bulls. Il valore medio del team è salito a 2,2 miliardi di dollari, dai 2,1 miliardi di dollari dello scorso anno, un aumento del 4% che è il più piccolo in percentuale dal 2010.

Questo conferma quanto il vincere nella NBA sia facoltativo. I Knicks hanno perso quasi il 70% delle loro partite nelle ultime sei stagioni e hanno vinto solo una serie di playoff dal 2000.  La scorsa stagione, i Knicks hanno registrato un fatturato di $ 421 milioni e un utile operativo di $ 178 milioni, entrambi i secondi più alti della NBA, nonostante abbiano perso 45 delle loro 66 partite e siano stati esclusi dalla "bolla" estiva della NBA di Orlando.

La franchigia con il valore più basso sono i Memphis Grizzlies ($ 1,3 miliardi). Qui la classifica completa.