LNB - Coach Banchi dà lezioni di "italiano" all'estero

(di Giorgio Gandolfi). Alcuni grandi allenatori del nostro basket sono nati o hanno allenato in Toscana, dai livornesi Cacco Benvenuti ,Dado Lombardi e Walter De Raffaele, ai senesi Ezio Cardaioli e Simone Pianigiani. Di Grosseto è invece Luca Banchi, che, con Andrea Trinchieri del Bayern Monaco, rappresenta al meglio la scuola tecnica italiana al l'estero.

Dopo le prime esperienze a livello giovanile nella sua città, Banchi allena dalla serie B alla A2, con alcune esperienze anche con le nazionali. Giunge poi nel 2006 alla Mens Sana Siena dove fa l'assistente di Pianigiani ed è uno dei motivi del dominio della squadra di Siena in quegli anni.

Come capo allenatore di Siena vince nel 2012 il campionato, poi revocato, ma formalmente vinto, e l'anno successivo si ripete con l'Olimpia Milano, portandola conquistare il ventiseiesimo scudetto, unico allenatore italiano, con Carlo Recalcati, a vincere due scudetti consecutivamente con due squadre diverse.

Passa poi a Torino, per iniziare in seguito la sua carriera all'estero, prima al Brose Bamberg e poi all'Aek Atene, dove vince la Coppa Intercontinentale e al Lokomotiv Kuban. Nel 2021 firma un contratto con la Federazione Lettone dove mette il sigillo a una grandissima impresa, portando, per la prima volta la Nazionale maschile ai mondiali che si svolgeranno quest'anno in Giappone, Filippine e Indonesia.

"Questo è il più grande risultato della mia carriera" ­ha detto Banchi "e va oltre agli scudetti vinti. Non conoscevo l'ambiente, i giocatori, il paese, la lingua, ed è stato esaltante riuscire nell'impresa."

Ingaggiato lo scorso anno a stagione iniziata da Pesaro, porta la squadra dall'ultimo posto ai playoff, altro grande risultato da "underdog" come dicono gli americani, cioè da sfavoriti. Lo scorso anno, a stagione iniziata, ha firmato un contratto con il Sig Strasburgo, che milita nel campionato francese di Serie A, e oltre ad aver portato la squadra alle top 16 della Fiba Champions League, ha fatto un altro miracolo.

Al suo arrivo la squadra era ultima, una partita vinta e otto perse, e da lì in poi ne ha vinte otto e perse due ed è tra le prime otto del massimo campionato Transalpino.

La sua è una famiglia di sportivi, i fratelli hanno giocato a basket, come il figlio, Alessandro, che gioca in serie C Gold al Costone Siena, e uno dei fratelli è stato presidente del Grosseto Baseball, campione d'Europa. Nel poco tempo libero si immerge nella natura della Maremma, e si rilassa al mare, amante del surf. Un allenatore di grande spessore, che è stato e rimane se stesso, senza mai snaturarsi, in qualsiasi situazione.