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- Il presidente Cedraschi (Lugano Tigers) precisa il "caso" Nicola Brienza

18.06.2016 16:32 di  Alessandro Palermo   vedi letture
ESCLUSIVA PB - Il presidente Cedraschi (Lugano Tigers) precisa il "caso" Nicola Brienza

In Esclusiva per i lettori di Pianetabasket.com abbiamo contattato Alessandro Cedraschi, presidente dei Lugano Tigers, in merito al presunto ingaggio di Nicola Brienza, da parte della società svizzera. Nella giornata di ieri, venerdì 17 giugno, la società ticinese aveva annunciato sul proprio sito l'ingaggio di Nicola Brienza, come head-coach dei bianconeri. Dopo qualche ora è arrivata la smentita della Pallacanestro Cantù che, sorpresa e stizzita, ha fatto chiarezza sul contratto di Bienza, legato ancora alla formazione biancoblù fino al 30 giugno e, di fatto, uno dei candidati alla panchina per la stagione 2016-17. «La situazione è meno complessa di come sembra -afferma Cedraschi- forse è stato anche un errore nostro non spiegare meglio la vicenda. Nel nostro comunicato stampa, potevamo metterla giù meglio. Abbiamo sottinteso la cosa, senza specificare i dettagli. Con Nicola Brienza abbiamo stipulato un accordo -prosegue il numero uno dei Tigers - ma nel caso in cui Cantù decida di promuoverlo come head-coah, sarà scontata la nostra posizione: lo lasceremmo andare senza problemi, ci mancherebbe altro. Ovvio che se l'allenatore è ancora sotto contratto con un'altra squadra non possiamo di certo dire che è già il nostro allenatore a tutti gli effetti, per questo forse potevamo rendere più chiara la nostra nota. Il contratto con Nicola entra in vigore nel momento in cui lasciava la società italiana».

Presidente, quindi, si tratta di un precontratto?
«Sì possiamo definirlo così. Ripeto se Cantù dovesse sceglierlo, noi non opporremmo resistenza. Il contatto tra la nostra società e Nicola prevede questa eventualità. Per quello che mi risulta, però, Brienza non mai stato preso seriamente in considerazione dalla società brianzola. Nicola ha preferito portarsi avanti, forse perchè anche lui pensa di non venire promosso come capo-allenatore, scegliendo di anticipare i tempi e, dunque, firmando anticipatamente con noi».
 

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