Brunamonti capitano convinto "Virtus Bologna da Final Four? Si può fare"

Brunamonti capitano convinto "Virtus Bologna da Final Four? Si può fare"

Questa Virtus Bologna di Luca Banchi piace moltissimo a Roberto Brunamonti, una leggenda bianconera sia da giocatore che da dirigente. Che non si fa impressionare dal momento difficile di oggi, con tre sconfitte consecutive sul groppone in un gennaio complicato. Così dichiara il grande capitano di un epoca straordinaria per le Vu Nere a Il Resto del Carlino.

Doppie difficoltà. "Ho sentito grida di allarme dopo le tre sconfitte di fila, tra campionato ed EuroLeague. Penso che in una stagione così lunga e difficile ci può stare, Anzi, ci deve stare perché dobbiamo ricordare non solo la stanchezza, ma pure gli infortuni. E con l’Eurolega di mezzo si gioca e si viaggia, si viaggia e si gioca. E ci si allena poco. E in più direi che il livello del campionato, grazie anche all’esempio di Virtus e Milano, che hanno trascinato il movimento, si è alzato. Più facile perdere anche in Italia. Mi sembra che, per esempio, Venezia abbia un organico tale da potersi inserire nella lotta per lo scudetto."

Ma la Virtus è da Final Four? "Tu avresti previsto, a questo punto della stagione, la Virtus al terzo posto in EuroLeague? E allora vediamo. Adesso è difficile dirlo. Credo che arrivare ai playoff sarebbe un risultato importante. Poi, per la Final Four ci sono altre componenti. Un po’ di fortuna, il livello di condizione della squadra nel momento decisivo. Intanto sta andando bene. Anzi, di più, supportata dalla società. Mi piace il blocco che la squadra ha creato con i tifosi."

Qualche giocatore in evidenza. "Penso ad Alessandro Pajola. Era un giovane importante. E’ diventato un giocatore importante. Penso anche a Polonara: fa piacere rivederlo su certi livelli. Dopo quello che ha avuto, c’è stato l’affetto della famiglia, del club e dei compagni. Ma vedere che in campo, puoi fare quello che facevi prima, aiuta. Sono felice per lui. E Marco Belinelli: sta giocando bene. E’ un punto di riferimento in campo, per la società, per i tifosi. Sono contento che Marco raccolga quello che merita dopo aver deciso di tornare in Italia. Tra gli stranieri credo che Shengelia sia l’uomo di maggior spessore. Di Lundberg, si vede che con Banchi ha ritrovato spazi e stimoli. Arrivo a dire che è stato il miglior acquisto di questa stagione."