A2 F - Comunicato congiunto Basket Girls Ancona-Basket 2000 Senigallia

Il Basket 2000 e il Basket Girls evidenziano le difficoltà che stanno incontrando nell’intento di portare nel territorio senigalliese un campionato di alto livello e grande interesse qual è la Serie A2 femminile di pallacanestro.
In particolare, si segnala un ostracismo rilevato nel poter utilizzare in maniera continuativa gli spazi del Palasport di Senigallia, da anni storicamente in dotazione al Basket 2000 e utilizzati anche per il campionato di Serie B.

È doveroso precisare che non sono mai state avanzate richieste di spazi aggiuntivi all’interno del Palasport, come invece qualcuno ha inteso comunicare. Anzi, è stata proprio la dirigenza del Basket 2000, nell’estate 2024, a rinunciare spontaneamente al proprio slot del martedì, mettendolo a disposizione della società di calcio a 5 impegnata nel 2° campionato nazionale, in un’ottica di piena collaborazione e rispetto reciproco.
Per tali ragioni, risulta difficile comprendere il motivo per cui il progetto condiviso tra Basket 2000 e Basket Girls debba essere subordinato a una presunta informativa verso altre società locali, le cui disponibilità logistiche non sono mai state richieste né ipotizzate.

Basket 2000 e Basket Girls confermano che il progetto è attivo, strutturato e animato da forte convinzione, ma allo stesso tempo devono constatare come la situazione di stallo attuale – aggravata anche da colloqui istituzionali risultati infruttuosi – stia generando un blocco operativo su aspetti fondamentali, primo tra tutti l’individuazione definitiva dell’impianto di gioco per la Serie A2.
Si sottolinea come il Basket Girls non si sia rivolto a Senigallia per mancanza di spazi ad Ancona, ma per dare seguito a un progetto condiviso, solido e lungimirante, orientato non solo al consolidamento della prima squadra, ma soprattutto allo sviluppo del settore giovanile femminile, ambito oggi in sofferenza e sul quale entrambe le società intendono investire con serietà e determinazione.
Infine, si fa presente come le due società stiano lavorando congiuntamente anche nell’ottica di una fusione o di una cessione del titolo sportivo, pratiche burocratiche che richiedono tempistiche federali non immediate, ma già avviate.