A1 Techfind gara 1 finale scudetto: la durezza di Schio

Con il Famila non si scherza: o si uccide la partita oppure le scledensi macinano tutto e tutte. Gara 2 domenica 4 maggio a Schio
03.05.2025 10:11 di  Eduardo Lubrano  Twitter:    vedi letture

Non la partita più eccitante del secolo, gara 1 di finale scudetto, vinta sul suo campo dal Famila sulla Reyer per 72 a 62. Già il punteggio racconta di due attacchi sottotono rispetto al potenziale. Quello di Venezia addirittura non pervenuto e bisognerà che coach Mazzon trovi subito un'alternativa.

Perché alla fine Schio come spesso accade macina la partita e le avversarie proprio quando magari sembra alzare bandiera bianca. Da qui il titolo: la durezza mentale di Giorgia Sottana , menzionata non a caso, e compagne impone alla formazione scledense di considerare finita una gara solo dopo l'ultima sirena.

Non che in gara 1 Venezia abbia mai rischiato di imporre ritmo e gioco, ma certo essere lì a meno quattro con circa 4' da giocare ed uno spaventoso 1 su 13 da tre poteva essere un campanellino di allarme per Schio che non è mai stato fatto suonare. Perché Verona, Laksa ed un paio di giocate del capitano, hanno sempre impedito alla Reyer di scendere a meno 2 e meno che mai ad impattare.

Eppure Venezia nei primi tre quarti ha messo anche la testa avanti nel punteggio ma mai in modo convincente e mai in modo solido. Più sei all' inizio del terzo quarto quando si sarebbe potuta decidere la gara per le lagunari. Invece Schio ha saputo trovare le risposte giuste ed un po' alla volta ha messo le mani sulla prima finale.

Pagelle no, valutazioni sì. Se Pan e Berkani in due fatturano 2 punti ed il conto da 3 è 1/17, vincere a Schio è impossibile. Vediamo se gara due domenica sarà incerta come la prima ma magari anche un po' più spettacolare.