Techfind A2 F – Prendono il via le semifinali playoff, corsa verso la promozione

Le migliori otto squadre, divise in due tabelloni distinti, si affronteranno in una serie al meglio delle tre gare che metterà in palio l'accesso alle finali play-off della serie cadetta.
TABELLONE 1
CLV-Limonta Costa Masnaga contro Halley Thunder Matelica (sabato 3 maggio). La compagine lombarda ha rispettato il pronostico della vigilia piegando l'Alperia Basket Club Bolzano per 2-0 (54-44 e 61-74) nei quarti di finale, faticando a trovare la propria identità in Gara-1, diventando però la solita formazione cinica in Gara-2. Il gruppo guidato da coach Andreoli ha confermato quando di buono mostrato durante la regular season, sfruttando il solito spessore fisico all'interno dell'area e la versatilità delle interpreti; il pubblico di casa si aspetta un altro trionfo che spiani la strada verso la finale, tuttavia lo status di favorita non dovrà far abbassare la guardia a Costa Masnaga. Le marchigiane sono l'unica squadra del primo tabellone ad aver giocato tutte e tre le gare della serie, superando la Jolly ACLI Basket Livorno 2-1 (77-71, 54-42 e 69-53) nei quarti di finale, brave però a non perdere la bussola e a far valere il fattore campo in Gara-1 e Gara-3. Il roster di coach Sorgentone può fregiarsi di essere uno dei più temibili sotto le plance, questo darà sicuramente vita a un bellissimo spettacolo contro le avversarie; inoltre, un altro aspetto importante del loro gioco è sicuramente la capacità di generare parziali con improvvise fiammate, ciò ha fatto la differenza nella serie con Livorno e ha spostato l'inerzia della partita a loro favore.
W.APU Delser Crich Udine contro ARAN Cucine Panthers Roseto (sabato 3 maggio). Le friulane hanno chiuso con discreta agilità il quarto di finale contro la Sardegna Marmi Virtus Cagliari, registrando un 2-0 (86-61 e 70-77) che ha messo in mostra la netta differenza tra le compagini coinvolte nello scontro. Le ragazze di coach Riga sanno come imporre il proprio ritmo alla partita e come vincere i duelli a rimbalzo, potendo contare su giocatrici con caratteristiche eccelse nel timing e nella rim protection; la qualità delle effettive consente un'ampia rotazione e una mole ingente di possessi di cui disporre, tutti sfruttati al fine di generare punti in qualsiasi situazione di gioco. Le abruzzesi sono invece l'unica squadra del primo tabellone ad aver ribaltato il fattore campo, chiudendo sullo 0-2 (72-83 e 66-52) il quarto di finale contro una corazzata come la Repower Sanga Milano e dimostrando alle altre avversarie come il fattore sorpresa ai play-off sia una costante di cui tenere conto. Nella serie contro le milanesi, le 'pantere' di coach Righi hanno mostrato entrambi i loro volti: quello di squadra che sa superare le avversità con rimonte di carattere e quello di squadra che decide fin dalla palla a due il destino della partita; nonostante le tante palle perse, Roseto ha messo tutte le giocatrici in condizione di poter essere pericolose tanto a livello offensivo, quanto a livello difensivo. Le due squadre si sono già affrontate durante la regular season e in entrambe le occasioni è stata la W.APU Delser Crich Udine ad avere la meglio (72-63 al 'Primo Carnera' e 57-69 al PalaMaggetti).
TABELLONE 2
San Giorgio MantovAgricoltura contro Martina Treviso (sabato, ore 19.30). Le mantovane hanno eliminato con un netto 2-0 (56-47 e 46-60) la Nuova Icom San Salvatore Selargius nei quarti di finale, dando prova del perché abbiano chiuso la regular season in vetta alla classifica del Girone B. La squadra di coach Logallo si è affidata prevalentemente alla sua capacità nel difendere e togliere ogni certezza alle avversarie, un aspetto risultato fondamentale soprattutto quando la manovra offensiva è stata meno fluida del previsto; il PalaSguaitzer è stato un altro dei fattori decisivi, poiché il supporto dei tifosi ha aiutato le ragazze a tenere alta la concentrazione e a non mancare il colpo del k.o. quando doveva essere sferrato. Le trevigiane possono vantarsi di aver ribaltato il pronostico e aver eliminato la USE Rosa Scotti Empoli – vincitrice della Coppa Italia – per 1-2 (61-54; 72-70 e 53-56), rimontando la sconfitta di Gara-1 con due successi di fila e confermando uno stato di forma eccezionale. La compagine allenata da coach Matassini ha giocato ad armi pari con le avversarie, ma ha avuto la prontezza di sistemare gli errori commessi nel primo atto e renderli le armi con cui poter conquistare le successive due sfide; le venete sanno adattarsi a qualsiasi ritmo venga imposto dalle rivali, colpendo con astuzia al primo momento buono, tuttavia nella serie con Mantova potrebbe servire un extra sforzo per rompere loro le uova nel paniere. Le due squadre si sono già affrontate durante la regular season e in entrambe le occasioni sono stati i dettagli a fare la differenza, con la San Giorgio MantovAgricoltura vittoriosa per 59-58 nella gara di andata e con il trionfo della Martina Treviso per 51-50 nel girone di ritorno.
Polisportiva A.Galli San Giovanni Valdarno contro Logiman Broni (sabato, ore 21). Le toscane hanno superato la Futurosa iVision Trieste nei quarti di finale, non senza un brivido lungo la schiena però, visto il 2-1 (70-55, 77-59 e 64-59) con cui si è conclusa la serie e con il fattore campo a fare la differenza in tutte le tre sfide. Il roster di coach Garcia Fernandez è profondo e ricco di talento, ciò è venuto fuori nel lungo termine poiché Gara-1 e Gara-2 sono state entrambe a senso unico, ma Gara-3 ha mostrato quanto le giocate di esperienza possano aiutare a cavarsi d'impaccio; la facilità con cui San Giovanni Valdarno arriva in prossimità del ferro e fattura punti è notevole, ma questa semifinale non ammetterà distrazioni e pertanto servirà la miglior versione possibile della compagine che gioca sotto l'ombra del PalaGalli. La squadra lombarda ha volato sulle stesse ali dell'entusiasmo con cui aveva chiuso la regular season, sovvertendo il pronostico della vigilia ed eliminando per 0-2 (65-75 e 62-53) la Passalacqua Ragusa nei quarti di finale, conquistandosi il pieno diritto di concorrere alla lotta per la promozione. La formazione di coach Diamanti ha trasformato i propri difetti in pregi, cancellando i propri turnover e le percentuali opache da dietro l'arco con ottime prestazioni a rimbalzo e nel tiro da dentro l'area; la semifinale si preannuncia ostica sotto ogni punto di vista, ma proprio come nel primo turno, le pavesi sfrutteranno la loro condizione di underdog per minare la sicurezza delle avversarie e rendersi temibili sia nelle gare in trasferta, sia in quella del Palaverde. Le due squadre si sono già affrontate durante la regular season e in entrambe le occasioni è stato il fattore campo a premiarle, con la Polisportiva A.Galli San Giovanni Valdarno uscita vincitrice per 68-57 nella gara di andata e la Logiman Broni che ha ribaltato la differenza canestri nel girone di ritorno, vincendo 80-67.