Ario Costa: la cessione del Napoli Basket, le italiane in EuroLega, gli errori di Scafati

Ario Costa, ex gm Basket Napoli e fino all’anno scorso presidente della Victoria Libertas Pesaro, è intervenuto in esclusiva a “Canestro”, andato in onda eccezionalmente di venerdì sera su Stile Tv (canale 78 in Campania): “Se l’offerta da parte di Matt Rizzetta per rilevare il Napoli basket è di 1 milione di euro allora la ritengo congrua. Poi però l’imprenditore italoamericano deve capire che ci sarà da costruire una squadra e occorrono altri soldi. So che è stata completata la due diligence, la verifica dei conti, e sono certo che chi analizzerà la situazione saprà dare un valore corretto. Il Napoli basket? C’è bisogno di un direttore sportivo. Non concordo sull’idea che il capoallenatore debba sostenere il ruolo del ds come accade nel caso di Giorgio Valli. Occorrono due profili distinti e separati. Resto dell’idea che comunque gli azzurri si salveranno in un modo o nell’altro”. Costa è intervenuto anche sulla situazione di Scafati: “Hanno cambiato troppo tra i 3 allenatori, i diversi giocatori, gli americani, e non si è mai trovato un equilibrio di gruppo - ha detto il campione europeo con l’Italbasket di Sandro Gamba nell’83 -”. Altra questione posta al manager ligure è la mancanza di competitività dei team italiani in Eurolega: “Mancano impegni economici da parte dei club che siano sostenibili per quei livelli - ha proseguito -; Milano quest’anno sembrava orientata verso i playoff poi i tanti infortuni l’hanno penalizzata”.