Femminile: cosa si muove in A1 ed A2 Techfind?

Da tempo, anche troppo presto secondo chi scrive, il mercato ha preso il pessimo andamento di agitare club e giocatrici con rumors, notizie, accordi già fatti ben prima della conclusione della stagione sportiva. Così, pur non avendo a Pianeta Basket la fissa di essere i primi a dare le notizie, abbiamo pensato di riassumere quello che sappiamo o che si dice.
Il Famila Basket Schio, ne abbiamo scritto in diversi post, è già un pezzo avanti. I ritorni di Zandalasini e Sheppard sembrano cosa fatta così come l' approdo in Italia di Maria Conde, formidabile giocatrice spagnola (in ripresa da un infortunio serio)in arrivo da Praga, Campione d'Europa. In panchina dopo 4 anni di successi, a prescindere dallo scudetto che si sta giocando, al posto di Dikaioulakos dovrebbe sedersi Victor Antonio Lapena, spagnolo di 50 anni con una grande esperienza nel mondo del basket femminile.
Dalla Reyer Venezia per ora non trapela poco, se non un costante punto di domanda: coach Mazzon continuerà? Kujyer andrà in una squadra europea con ambizioni in Euroleague, le italiane -tranne Pan che dovrebbe aver firmato ancora per le orogranata - sono in bilico tra offerte di squadre del nostro campionato (più minuti ma meno soldi) e rimanere, almeno chi ha un altro anno di contratto.
L' esito e soprattutto la modalità con cui finiranno le finali scudetto avranno un peso determinante nella composizione del prossimo roster.
Geas Basket sembra molto attiva, tanto in uscita che in entrata.
Gwathney smetterà, Anastasia Conte potrebbe prendere la strada di Tortona mentre pare fatta per Adele Cancelli e forse il rientro alla base di una delle giocatrici più forti e determinanti dentro una rosa pur essendo poco appariscente. Per adesso scegliamo di non scriverlo anche se l'identikit appare chiaro. E poi la francese Sara Roumy da Faenza.
E chissà che Cristina Osazuwa non scelga proprio il Geas come club con i quali piantare finalmente i piedi in A1. La lunga di Costa sembra essere nella condizione di poter decidere fra diverse ipotesi. Speriamo faccia la scelta giusta per lei prima di tutto ma anche in chiave nazionale.
Capitolo Derthona Basket: Pallas da Campobasso, Conte come appena scritto da Geas e Toffolo da Sassari dovrebbero essere le prime mosse per rinforzare una squadra ambiziosa e solida.
La Magnolia Basket Campobasso dovrebbe aver individuato in Anne Simon da San Martino di Lupari, la giocatrice per rimpiazzare la partente Scalia che torna in America.
Ma in assoluto la squadra che sembra già a posto, salvo le straniere che dipenderanno dalla categoria, è la Logiman Broni: Colognesi, Milani, Castellani, Gianolla sono accostare seriamente alle lombarde per il prossimo anno. L' ipotesi Bovenzi, tra l' altro alle prese con un serio problema al ginocchio, sembra priva di ogni fondamento.
San Giovanni Valdarno in attesa di capire se salirà in A1, ed eventualmente confermare la categoria, dovrebbe aver chiuso con Lea Favre e Silvino Oliveira. Mentre in uscita, Mioni dovrebbe andare a rendere più solido il reparto lunghe a SML.
Il buon affare potrebbe essere quello di Kyntala Katshitshi, lunga classe '99, che ha saltato metà stagione con Udine per maternità e che potrebbe tornare pronta e molto utile. In tanti la cercano infatti.
Poi ci sono le fascinazioni che raccontano come diverse squadre abbiano sondato Eleonora Villa, addirittura per questo finale di stagione. Ma la guardia di Washington State University, per ora non dice nulla e pare intenzionata a terminare il percorso americano.
Infine, a proposito di basket del college, c'è una squadra di italiane che stanno per prendere l'aereo per gli States. Al momento sappiamo di Greta Ramon, Matilde Motta, Fiamma Serra, Giorgia Gorini, Anita Franchini, Martina Fantini ed Emma Zuccon. Praticamente una squadra e forse ci manca qualcuna all' appello.
Il numero di partenti benché possa apparire esiguo, in realtà crea o dovrebbe creare una domanda sulla capacità dei club di trattenere le ragazze, anche se il fascino USA e qualche soldo sono argomenti imbattibili per ora per le nostre società. L' altra faccia di questo esodo potrebbe essere il costo di quelle che rimangono.
Alla prossima puntata