A2 - VL Pesaro, Spiro Leka: «Non c'è stata partita. Dominati a livello di intensità»

Coach Spiro Leka commenta la vittoria della Carpegna Prosciutto VL Pesaro sulla Reale Mutua Basket Torino nel play-in. "Partita preparata molto bene, una grande difesa, abbiamo fatto delle scelte, soprattutto su Taylor e Ajayi. I ragazzi sono stati molto bravi a rimanere sul piano gara. Siamo stati così aggressivi anche quando abbiamo giocato il ritorno a casa loro ma solo per 20 minuti. Qui - a parte un momento di down fisiologico nel quale sono tornati a -9 - per il resto non c'è niente da dire. Non c'è stata partita. Li abbiamo dominati in lungo e largo a livello di intensità, gli abbiamo rotto tutti i giochi. Mettevamo pressione sul pick and roll, abbiamo tenuto Taylor a 2/12 al tiro. Quindi obiettivo raggiunto con la difesa, e per questo sono molto contento. Tutti, anche chi ha giocato meno, è stato sul pezzo, soprattutto difensivamente. Un passo in avanti, queste partite dentro/fuori sono difficilissimi. Siamo stati bravi. Ora il discorso è sull'energia, abbiamo pressato tanto, soprattutto Bucarelli. Domani faremo il punto a livello di condizione, alle 5 analizzeremo tutto. Ma una dimostrazione di forza a livello di gruppo di volerla portare a casa nonostante l'handicap di non giocare a Pesaro".

Una grande prova difensiva. "Le loro percentuali al tiro? Non hanno quasi mai tirato con i piedi in terra. Sempre tiri contestati, l'atteggiamento nostro difensivo è stato di altissimo livello. Questo ha abbassato le loro percentuali, perché la maggior parte dei tiri era contestata. Oggi abbiamo vinto con la difesa perché 80 punti li facciamo quasi sempre. Oggi la squadra ha difeso con disciplina. Sono contento per lo staff per come l'avevamo preparata".

Prestazione di squadra. "C'è stato un momento in cui Ahmad voleva risolverla da solo. Ci ho parlato all'intervallo. Dico la verità: non pensavo in una partita del genere di comandare in una maniera così schiacciante. Specialmente non giocata a Pesaro, la squadra ha risposto alla grande mettendo tanta intensità".

La squadra si è isolata. Ora la Fortitudo. "I giocatori sono persone: leggono,  sentono, vedono cosa succede. Però quando hai a che fare con i gente seria... Agli americani non frega niente, anzi si sorprendono: "cosa c'è di sbagliato? Sbagliamo due partite di un punto al supplementare. Ci sta". Tutte le squadre hanno da recriminare se avessero avuto due punti in più o in meno. Abbiamo perso tante partite per dettagli. La pallacanestro è a che questo. L'importante è non condizionarsi se perdi o vinci di uno. Chi non ha perso in questo campionato z togliendo Udine? Tutte hanno avuto dei momenti down a parte l'Apu.

Adesso a noi ci aspetta una gara difficilissima, nel palazzo più difficile in Italia. Andremo lì a provarci. Anche loro il meglio lo fanno in casa, dovremo prepararci bene. Ma quello che i ragazzi hanno fatto oggi hanno dimostrazione di quanto ci tengano per la società. Ci attende un ambiente caldo, ma è anche più bello esserci. Fare queste partite sono esaltante anche per i giocatori. Aumenta il livello di difficoltà, ma devi giocare a basket. La mia paura è solo di non aver speso troppo stasera. Ma penso che i ragazzi riusciranno a recuperare, visto anche i minutaggi a parte Bucarelli, che dovrà riposare bene. Domani ci alleniamo alle 17, ma mentale. Ma dovremo iniziare a prepararci. Se i miei hanno tutte le energie e faranno una prova difensiva così, potremmo avere le nostre chance".