A1 F - Niente impresa nel derby del Taliercio, il Fila chiude al nono posto

Il derby del Taliercio va all'Umana Venezia, che dopo un primo quarto combattuto scappa via nel secondo, facendo valere la propria fisicità e la propria forza. Chiuderanno la stagione regolare al terzo posto le orogranata, mentre è ormai certo il nono per il Fila, che complice il contemporaneo successo di Crema deve rinunciare ai playoff. Resta la soddisfazione dell'obiettivo salvezza centrato per la squadra di coach Serventi, che in attesa delle Final Eight di Coppa Italia chiuderà il suo campionato domenica prossima in casa con Campobasso, in quella che sarà comunque una serata di festa per tutto il popolo giallonero.

1° QUARTO. Partono subito forte le padrone di casa, con un parziale di 9-2 aperto e chiuso da due triple dell'ex Martina Fassina. L'attacco giallonero si mette in ritmo con le bombe di Washington e Milazzo, e poi Pastrello ritrova anche il -2 sull'11-9 del 5'. È ancora con un'ispirata Fassina, autrice di 11 punti nella sola frazione inaugurale, che Venezia prova a riprendere margine (20-12 all'8'), ma dall'altra parte non è da meno Washington, la quale in entrata restituisce il 20-18. Poi nel finale James replica a Delaere, e alla prima pausa c'è un solo possesso di differenza: 24-21.

2° QUARTO. La Reyer riparte alla grande nel secondo periodo, con un 8-0 firmato nel pitturato da Nicolodi e Villa, per il nuovo allungo sul 32-21. Stavolta San Martino non riesce a rispondere, e il break sale fino al 12-0 (36-21) prima che Washington sblocchi le sue dopo quasi 5'. Le padrone di casa difendono forte e continuano ad attaccare con grande efficacia, e quando Yasuma trasforma una palla da lei stessa recuperata in una tripla, il tabellone dice 42-26. Resta stregato invece il canestro per le Lupe, che chiuderanno il quarto con un eloquente 2/18 al tiro, e ben 22 lunghezze da recuperare: 48-26 il punteggio all'intervallo.

3° QUARTO. Non cambia la storia della partita nella terza frazione, anzi ora è tutto facile per le padrone di casa, mentre le giallonere continuano a fare fatica contro la fisicità delle avversarie: nei primi 7' del quarto arriveranno solo 5 punti. Resta ampio dunque il divario, con l'Umana che al 30' conduce 66-37.

4° QUARTO. Il Fila ci mette comunque l'orgoglio e affronta l'ultimo periodo senza cali di concentrazione, anzi provando a rosicchiare parte dello scarto. Finisce con le giovani in campo, e col piazzato di Nicolodi che fissa l'80-55 conclusivo. Ora rimane dunque un solo appuntamento per chiudere il campionato delle Lupe. Una serata che a San Martino vedrà protagonista non solo la prima squadra ma tutte le formazioni senior, giovanili e minibasket giallonere, che al termine dell'incontro saranno in campo per la cerimonia di premiazione delle Very Important Players Lupebasket 2023.
 

Umana Reyer Venezia - Fila San Martino 80-55

REYER VENEZIA: Villa 4 (2/3, 0/1), Delaere 2 (0/1, 0/2), Pan 5 (1/2, 1/3), Cubaj 8 (4/8), Madera 11 (4/7, 1/2), Yasuma 13 (3/3 da tre), Fassina 16 (2/6, 3/4), Franchini 2 (1/1, 0/1), Santucci 5 (2/2, 0/2), Shepard ne, Kuier 6 (1/4, 0/1), Nicolodi 8 (4/5). All. Mazzon.
BASKET SAN MARTINO: Washington 16 (5/13, 1/2), James 17 (5/8, 2/7), Guarise (0/2, 0/2), Milazzo 7 (2/4, 1/6), Diakhoumpa, Pastrello 6 (1/3, 0/3), Frigo, Russo 2 (0/3, 0/2), Kaczmarczyk 4 (2/5), Arado (0/1), Dedic 3 (1/2, 0/1). All. Serventi.
ARBITRI: Ursi di Livorno, Corrias di Cordovado (PN) e Pallaoro di Trento.
PARZIALI: 24-21, 48-26, 66-37.
NOTE: Nessuna uscita per 5 falli. Tiri da due: Venezia 21/39, San Martino 16/41. Tiri da tre: Venezia 8/19, San Martino 4/23. Tiri liberi: Venezia 14/18, San Martino 11/12. Rimbalzi: Venezia 44 (Fassina 9), San Martino 30 (Kaczmarczyk 8). Assist: Venezia 21 (Fassina e Delaere 4), San Martino 10 (James 3).

GLI ALTRI RISULTATI. San Giovanni Valdarno-Schio 48-82, Faenza-Crema 57-62, Ragusa-Sesto San Giovanni 60-56, Brescia-Lucca 50-77, Sassari-Bologna 69-73, Campobasso-Moncalieri 71-49.
La classifica: Bologna e Schio 46; Venezia 42; Sassari 36; Sesto San Giovanni 32; Campobasso 28; Ragusa 26; Crema 22; San Martino di Lupari 20; Lucca e Moncalieri 14; Faenza 12; San Giovanni Valdarno 8; Brescia 4.