Quinn Ellis, promesso sposo (ora avversario) Olimpia con il sogno NBA

Intervistato da Federico Bettuzzi su “Tuttosport”, Quinn Ellis commenta la sua Dolomiti Energia Trentino sinora: “Se devo dare un voto all'annata della squadra, direi 9. Abbiamo un gruppo incredibile che si è dimostrato davvero solido, con una chimica subito efficace. Abbiamo stabilito il nuovo record societario di punti in classifica nella regular season di LBA e questo è un risultato di cui andar orgogliosi. Il voto alla mia stagione? Dal 7 all'8: sono migliorato in diverse parti del campo, ora gioco stabilmente in cabina di regia e mi viene chiesto di dare una direzione alla squadra, di prendermi delle responsabilità superiori rispetto al passato. Ma so che non basta, devo continuare a lavorare duro ogni giorno perché il mio percorso è ancora molto lungo e sono ben lontano dall'essere un giocatore completo”.
Che aspettative ha Trento per gli LBA Playoff Unipol? “Entriamo nei playoff con grande entusiasmo. E sì, abbiamo anche alte aspettative. Prevedo una serie lunga e difficile contro Milano, d'altronde la combinazione tra la fisicità delle squadre e il calendario ravvicinato aumenta il tasso di difficoltà. Sappiamo tutti che i playoff sono un campionato diverso rispetto alla stagione regolare, non è solo un detto comune. Sinora ci siamo basati su una transizione rapida per creare tiri aperti e situazioni di palla in movimento che favorissero i nostri giochi d'attacco. Immagino che Milano vorrà sfruttare la propria abitudine a difendere duro per toglierci la velocità. Quindi sarà fondamentale controllare i ritmi offensivi per poter determinare a cascata anche quel che avverrà sia in partita che nel corso della serie. Lo dico: siamo giovani e affamati, la Coppa Italia non ci ha saziati ma ci ha fatto capire che possiamo davvero competere con chiunque”.
Quinn Ellis ha anche parlato di un suo eventuale futuro oltreoceano: “La NBA rappresenta il sogno di tutti, l'approdo definitivo per qualunque giocatore. Chi può sapere cosa accadrà in futuro, magari un giorno arriverà il mio turno e mi giocherò le chances in America. Per ora preferisco restare concentrato su quel che devo fare, ossia allenarmi tutti i giorni, giocare duro, migliorare in tanti aspetti del mio gioco”.