Spanoulis e Splitter nella corsa per l'allenatore dell'anno in Betclic ELITE

Spanoulis e Splitter nella corsa per l'allenatore dell'anno in Betclic ELITE

La National Basketball League (LNB) ha rivelato i cinque nomi in gara per il trofeo Betclic ELITE Best Coach. Non sorprende che siano in lizza gli allenatori di cinque delle sei migliori squadre della stagione regolare – Pierric Poupet (ASVEL), Vassilis Spanoulis (Monaco), Tiago Splitter (Paris), Fabrice Lefrançois (Cholet) e Guillaume Vizade (Le Mans). Frédéric Fauthoux, l'allenatore del JL Bourg (quinto) e della Nazionale maschile francese, è l'unico tecnico della Top 6 a non essere nominato. Le votazioni si sono chiuse da lunedì 5 maggio e il verdetto sarà rivelato durante la cerimonia dei trofei LNB 2025. Cinque storie molto interessanti dietro questi nomi.

Fabrice Lefrançois incarna la storia-rivelazione della stagione. Con il Cholet, un club con un budget più modesto rispetto ai suoi concorrenti, è stato in grado di portare la sua squadra nella Top 4 di Betclic ELITE, andando molto oltre le aspettative. Questo status di outsider potrebbe sedurre gli elettori.
D'altra parte, Pierric Poupet ha brillantemente preso le redini dell'ASVEL. Arrivato in un contesto difficile, ha dato un nuovo slancio a una squadra che ha riconquistato il suo posto tra le squadre di vertice del campionato. Questa capacità di rimediare alla situazione parla a suo favore.

Per la loro prima stagione in Betclic ELITE, Vassilis Spanoulis e Tiago Splitter hanno rapidamente imposto il loro segno. Il greco, leggenda dell'EuroLeague, è stato in grado di ottenere il meglio da una squadra monegasca competitiva, mentre il brasiliano ha trasformato il Paris Basketball in una forza da non sottovalutare in campionato, oltre a una forte campagna in EuroLeague, arrivata ai playoff.
Anche Guillaume Vizade ha lasciato il segno. Promosso dalla Pro B con JA Vichy, ha guidato Le Mans a una stagione impressionante, punteggiata da un titolo di Leaders Cup e da una finale nella Coupe de France. Una prestazione tanto più notevole in quanto si trattava della sua prima esperienza nella massima serie.