Juve Pontedera si prepara per la nuova stagione tra arrivi e partenze

Non mancano le novità in casa Juve Pontedera: il volto della prima squadra, che milita in DNC Nazionale, subisce infatti un ulteriore ringiovanimento. Nel prossimo anno sportivo non vestiranno la maglietta della Juve Pontedera Michele Rossi, passato al CUS Pisa in Serie D Regionale, Andrea Meucci, passato al San Miniato in Serie C Regionale, Tommaso Sollitto, che vestirà la maglia del Don Bosco in DNB Nazionale, e Tiziano Bastianoni, rientrato all’USE Empoli per fine prestito.
“Sono partenze importanti, sia Michele Rossi che Andrea Meucci, capitano dell’ultima parte della passata stagione, hanno scritto un pezzo di storia di questa società che sarà sempre grata a loro come giocatori e soprattutto come persone - commenta il direttore sportive biancoceleste Andrea Pierini - per quanto riguarda invece Tommaso Sollitto, siamo felici che possa affacciarsi ad un campionato di categoria superiore dopo l’ottima stagione disputata. Un grazie va inoltre a Tiziano Bastianoni per la serietà e l’ottimo rendimento che ha avuto nell’anno trascorso con noi”.
Al Don Bosco Livorno andrà anche Alberto Granchi, classe 1996, altro talento del vivaio JP, mentre il promettente Alessandro Chiarugi, classe 1997, il prossimo anno vestirà la maglia dell’USE Empoli.
Per tornare alla prima squadra, in queste ore si sta concretizzando la possibilità del rientro di Benini, lo scorso anno a Monsummano, e di Falchi, in forze all’USE Empoli nella passata stagione; questi due giocatori andrebbero ad aggiungere qualità alla spina dorsale della formazione pontederese composta da Cerri e Ruberti, i veterani del gruppo nonostante la giovane età, e dai ventenni Migli e Doveri, già con diversi anni di esperienza in questo campionato.
Pierini conclude con una considerazione ed un auspicio: “Pensiamo di consegnare all’allenatore Gabriele Carlotti un gruppo che avrà la possibilità di migliorare settimana dopo settimana e, visti i risultati spesso insperati degli ultimi anni, non ci vogliamo togliere il gusto di sognare”.