NBA - Milwaukee, Damian Lillard ha promesso "di non andarsene così"

L'anno del ritorno alla lotta per il titolo NBA è finito nel peggiore dei modi per Damian Lillard e, di riflesso, per i Bucks. Vittima di una trombosi venosa un mese e mezzo fa, da cui - contrariamente a Victor Wembanyana che a febbraio è stato fermato fino alla prrossima stagione - è miracolosamente rientrato per il primo turno dei playoff, il playmaker ha toccato il fondo in Gara 4 contro i Pacers questo fine settimana. Questa volta è stato il tendine d'Achille a cedere, un grosso infortunio che lo terrà lontano dal campo per almeno dieci mesi.

Lillard festeggerà il suo 35° compleanno il prossimo luglio: che sia il caso di pensare già alla pensione? Al contrario, il playmaker è già determinato ad cominciare la riabilitazione per prepararsi al suo ritorno, come ha confidato il suo allenatore, Doc Rivers, impressionato dalla sua resilienza. "Oggi ne abbiamo discusso a lungo. Ha detto due cose, che mi piacciono. La prima è che ha detto: 'Non posso credere di essere qui'. E la seconda è 'Non me ne andrò così'. Posso garantirvi che non lo farà, ed io vi voglio raccontare della sua determinazione."