Serie B - Juvecaserta 2021, presentato Lino Lardo: tutte le novità

Serie B - Juvecaserta 2021, presentato Lino Lardo: tutte le novità

Presso la sala ‘’Giovanni Maggiò’’ del Comitato Provinciale Coni di Caserta è stato presentato alla stampa il nuovo allenatore della Paperdi Juvecaserta 2021, Lino Lardo. Ad affiancare il neo allenatore bianconero c'erano il presidente Farinaro, la dirigenza al completo con il direttore generale Mannucchi e il direttore sportivo Di Donato e, nelle vesti di ‘’padrone di casa’’ il dottor Michele De Simone che per primo ha preso la parola rimarcando il legame profondo tra il Coni e la pallacanestro locale, rappresentata ai massimi livelli dalla Juvecaserta. Successivamente il presidente Farinaro ha raccontato dei primi incontri con coach Lardo e di come la sua nomina a capo allenatore vada nella direzione di consolidare il progetto bianconero. Farinaro ha, inoltre, annunciato di aver dato incarico all’avvocato Labriola di verificare la possibilità di presentare un project financing per prendere in gestione il Pala Piccolo e, infine, stimolato dalla domanda di un giornalista, si è dilungato sui prossimi sviluppi relativi al settore giovanile da sempre al centro delle strategie di sviluppo della Juvecaserta 2021. In merito al progetto di aggregare le principali realtà giovanili del territorio Farinaro ha affermato: "Credo sia arrivato il momento di rendere il nostro settore giovanile più competitivo. Non possiamo ripercorrere le tracce del passato perché gli investimenti della famiglia Maggiò non sono replicabili ma possiamo prenderne spunto. Serve la collaborazione di tutte le realtà che fanno basket giovanile sul territorio. Vogliamo specializzarci in alcuni campionati elevando la qualità. Se saremo in grado di creare un hub di mille atleti allora probabilmente qualcosa di buono nei prossimi anni tireremo fuori’’.

Anche il direttore generale Mannucchi ha posto l’accento sulla grande esperienza di coach Lardo che, a dire del dirigente livornese, ‘’è un valore inestimabile che darà una grossa mano anche fuori dal campo. Gli spunti che ci darà saranno quelli di un allenatore che ha lavorato a tutte le latitudini’’. In seguito ha preso la parola il ds Di Donato che ha raccontato di come sia già a lavoro fianco a fianco con il nuovo allenatore per la costruzione della squadra ed ha sottolineato l’atteggiamento molto positivo dell’allenatore che, a suo dire, ‘’ha messo tutti noi a nostro agio ed è una cosa importante per una figura giovane come la mia’’. Ecco, infine, le prime parole di Lino Lardo nella vesti di allenatore della Juvecaserta 2021: "È un piacere vedere così tante persone. Sono emozionato di essere qui e vorrei che la nostra squadra possa trasmettere emozioni a tutti. Nel mio intimo da giocatore mi piaceva l'idea di poter giocare a Caserta. Da allenatore nel 2009 sono stato molto vicino alla Juve ma adesso, un po' in ritardo, sono arrivato. Ho trovato un presidente con le idee chiare come non se ne trovano tanti. Il lavoro quotidiano di costruzione della squadra è fondamentale. Per me è importante avere persone prima che giocatori. Quando scelgo un giocatore guardo sempre il suo linguaggio del corpo, chiedo sempre molte informazioni perché credo che le persone che vengono a giocare con noi debbano essere orgogliosi e consapevoli di dove vengono. Le persone che ci guardano devono essere orgogliose dei valori che trasmettiamo. Non sarà facile perché la nostra sarà una squadra abbastanza nuova ma giorno dopo giorno costruiremo la nostra mentalità. Abbiamo voglia di fare bene. Stiamo lavorando sullo staff. Sono molto contento di avere due ragazzi validi come D’Argenzio e Pisapia che danno identità. Dobbiamo essere bravi a valutare tutto e trovare le persone giuste. Questo campionato ci ha detto che per fare bene serve una squadra giovane, atletica e fisica. Avremo bisogno di giocatori freschi ma anche l'esperienza è importante. Ci sarà molta concorrenza. Stiamo verificando la possibilità di un ritiro perché è molto importante soprattutto se faremo molti innesti nuovi. Voglio giocatori che si sentano responsabili’’.