Corato - Samarelli: "Amo la pallacanestro, con me o senza di me il basket deve andare avanti"

Fonte: Ufficio Stampa A.S. Basket Corato
Corato - Samarelli: "Amo la pallacanestro, con me o senza di me il basket deve andare avanti"

Il presidente dell’A.S. Basket Corato traccia le linee guida del futuro della società maggiormente rappresentativa della Città di Corato. “Largo ai giovani e al settore giovanile, con le risorse a disposizione. Sarei inoltre non solo disponibile, ma contento, se qualcuno vorrà prendere il mio posto con nuove energie finanziarie”.
Con gli ultimi appuntamenti sportivi del mese di maggio e giugno sta per concludersi definitivamente l’attività sportiva 2010/2011 dell’A.S. Basket Corato. La chiusura della stagione della prima squadra sta dando tempo e modo di riflettere sul futuro della società cestistica coratina, in primis al presidente Cenzio Samarelli, che già alla vigilia della gara2 di play-off contro il Martina aveva fatto intendere che è necessario prendere le giuste decisioni per garantire il futuro al sodalizio. Un futuro sempre più legato all’attività giovanile e allo sviluppo dei giovani, unica e insostituibile linfa vitale per poter proseguire l’attività, puntando su alcuni pilastri imprescindibili.
“La crisi economica ci impone di rivedere un po’ tutta la gestione, adoperando con la massima oculatezza. Le risorse a disposizione saranno certamente inferiori, per cui bisognerà centellinare le spese. Ma una cosa è certa: il settore giovanile non sarà di certo abbandonato, ma assumerà ancora più importanza all’interno delle nostre attività rivedendo i suoi costi di gestione. Vogliamo vedere i giovani in campo, puntare su di loro e sui nostri tecnici, costruire il loro futuro sportivo e vederlo consolidato, il tutto compatibilmente con le nostre possibilità. Grande considerazione anche ai tanti nostri atleti sparsi nei campionati minori che abbiano voglia di rilanciarsi. Terremo tutti in grande considerazione. Gente affamata più che affermata. Consolideremo il minibasket, che con la sua organizzazione fatta di tanta energia positiva trainerà nuovi giovani atleti e nuove famiglie nel nostro mondo. E’ chiaro che così come per la prima squadra anche per il settore giovanile e il minibasket il modus operandi non può essere quello del professionismo ma di una famiglia, di persone che si divertano anche lavorando e che ci trasmettano positività e non problematiche. Professionalità, impegno, ma tutto con il sorriso”.
Un presidente appassionato, Samarelli, che guida dal 1997 con grande passione le sorti della società tra gioie e dolori, e che da tempo deve far fronte alle difficoltà del gestire una società sportiva in un periodo in cui fare sport è diventato più che proibitivo. “Oltre a essere il presidente dell’A.S. Basket Corato – conclude Samarelli – sono un appassionato oltre che innamorato di questo sport. Dopo aver tentato di portare il basket coratino a livelli ancora più alti di quelli attuali, evento concretizzatosi con il ripescaggio in A Dilettanti due anni fa, poi rigettato dalla F.I.P. per inadeguatezza della struttura, ho dovuto rivedere i programmi societari e adeguarli alle risorse compatibili. Ed è per questo che voglio continuare a veder vivere questa realtà che ha tanto fatto parlare di se in questi anni. Ma allo stesso tempo non voglio smorzare l’entusiasmo e le ambizioni di nuove forze che vogliano sostituirmi e rilevare la società. Per cui non solo sarò a disposizione, ma sarei contento di poter cedere dopo tanti anni il testimone a chi voglia subentrare a me, prendendosi carico non solo dell’aspetto economico, ma anche e soprattutto delle responsabilità. Attenderò dunque alcuni giorni per verificare che qualcuno si faccia avanti e avviare questo percorso. Altrimenti sarò costretto a proseguire l’attività dell’A.S. Basket compatibilmente con le risorse a mia disposizione, che non pesino più sulla mia famiglia “.