Serie B Playout - I dettagli premiano Cassino, Virtus battuta, serie 1-1

Nel secondo turno dei playout della Serie B Old Wild West, la Virtus incespica sui tiri liberi (20/33 complessivo), colleziona 19 palle perse e cede nel finale di gara-2 a Cassino. La squadra laziale vince 65-60, riporta la serie in parità (1-1) e rimanda il verdetto salvezza almeno fino domenica. Le prossime due partite, però, si giocano al PalaPadua, di fronte al pubblico ragusano. La prima è in programma venerdì alle 20.30.
La partenza è speculare a quella di gara-1. Ragusa fatica a trovare la via del canestro (concluderà il primo quarto con 6 perse), ma anche Cassino è poco fluida in attacco e non riesce a fare leva sull’intensità. Vavoli, con un canestro e uno sfondamento subito, tiene la Virtus agganciata, il canestro di Bertocco vale il primo vantaggio sul 5-7. Ma è una pioggia di triple – due di Simon, una di Ianelli (all’esordio nella serie) - a consegnare a Ragusa un parziale di 9-0, che le permette di issarsi sul +6 al primo mini intervallo: 10-16. Cassino è ferma a 4/14 dal campo. Boev sblocca i padroni di casa dopo quasi sei minuti d’astinenza. Gloria realizza col fallo: sarà l’unico canestro ospite fino a metà quarto. Beck entra ufficialmente nella serie: il primo canestro è una tripla e vale l’aggancio sul 19-19. L’attacco della Virtus va in rottura prolungata, il terzo fallo di Kosic limita le opzioni in regia, anche se i padroni di casa sono inclini al perdono e non ne approfittano più di tanto. Una rubata di Ianelli, con antisportivo (di Beck) al seguito, sblocca gli ospiti, che tornano avanti con l’appoggio di Piscetta: 21-22 al 16’. Simon ed Erkmaa consolidano il vantaggio (23-27). Il ritmo è frammentato, il punteggio è basso, ma la Virtus rimane avanti al riposo lungo: 25-27. Due tiri in 11’ per Bertocco, controllato a vista dalla difesa laziale dopo il trentello di gara-1.
Nell’intervallo la Bpc va a ripetizioni di tiro dall’arco: non si spiegano altrimenti le quattro triple (due di Teghini, una a testa per Truglio e Riva) con cui esordisce dopo l’intervallo. Ragusa subisce un 14-4, sbaglia troppi liberi e rischia l’imbarcata, arrivando fino al -8 (39-31). La scossa arriva da Bertocco, ma è la correzione di Vavoli, in un lampo, a ristabilire la parità: 41-41 al 25’. L’attacco della Virtus però funziona ancora a intermittenza. Simon cancella il tentativo di Boev, ma la tripla di Beck – nell’economia della partita – è il canestro più importante della serata, quello che ridà fiducia e margine a Cassino: 51-44 al 30’. Non dura molto. Ragusa riparte con un 9-0 di parziale siglato da Kosic (autore di due triple) e Simon (51-53 al 32’), Beck controsorpassa con una tripla siderale, Cassino entra negli ultimi 5’ sul +4. La Virtus rimane in scia con Bertocco, gli arbitri fischiano tutto, anche i sospiri, e la competizione si trasforma in una tonnara, dove chi sbaglia un libero in più è spacciato. Kosic fa 1/2 a 54” dal termine, ma è su una persa di Erkmaa e su un fallo intenzionale a Bertocco (per fermare il cronometro) che svaniscono le residue chance di vittoria della Virtus: Teghini fa 3/4, Cassino congela il pallone e rimanda il verdetto.
Bpc Virtus Cassino-Virtus Ragusa 65-60
Bpc Virtus Cassino: Riva 14, Todisco, Ghigo 6, Korsunov 2, Terenzi 8, Pontone ne, Teghini 17, Beck 11, Mastrocicco ne, Truglio 5, Boev 2. All.: Auletta
Virtus Ragusa: Erkmaa 5, Piscetta 2, Bertocco 11, Simon 11, Gloria 4, Tumino ne, Vavoli 8, Kosic 12, Calvi, Adamu 3, Ianelli 4. All.: Di Gregorio-Valerio
Arbitri: Mottola di Taranto e Di Gennaro di Roma
Parziali: 10-16; 25-27; 51-44.
Note. Tiri da due: Cassino 14/39, Ragusa 11/21; Tiri da tre: Cassino 8/19, Ragusa 6/24; Tiri liberi: Cassino 13/24, Ragusa 20/33; Rimbalzi: Cassino 41, Ragusa 37; Palle perse: Cassino 16, Ragusa 19. Usciti per cinque falli: Ghigo e Teghini (C), Vavoli (R)