Fortitudo-Gira, torna il derby

11.11.2009 10:34 di  Matteo Marrello   vedi letture
Fonte: Corriere di Bologna

Sono passati trent'anni dall'ultimo derby tra la Fortitudo e il Gira Ozzano. Ma il denominatore comune non cambia: ancora una volta saranno le mura del PalaDozza, annunciato esaurito, a far esplodere una festa (ore 20.30, diretta Radio Bruno) che già alla vigilia è stata arricchita dalle parole entusiaste dei due presidenti Gilberto Sacrati e Gino Di Giansante. Un clima atipico, disteso, dove il senso di unione e sportività ha infranto le comuni regole da derby, contrassegnate dalla goliardia e la rivalità. «Preferisco questa atmosfera amichevole» ha dichiarato senza esitazioni il patron biancoblù, memore dei recenti battibecchi con Claudio Sabatini e anche dei pre-gara con la Virtus. «Purtroppo siamo dovuti scendere in A Dilettanti, ma preferisco non vivere mai di rimpianti e guardare al futuro. Adesso mi interessa solo vivere questo derby, di tutte le altre questioni non è questa l'occasione per parlarne». Senza la Virtus si saluta un pezzo di storia, eppure il Gira porta con sé quella genuinità e quella tradizione che dovrà servire alla Effe per ripartire umilmente. «Mi auguro che questa partita unisca Bologna e contribuisca a rafforzare la tifoseria» ha continuato Sacrati, che questa sera rientrerà al PalaDozza dopo le due settimane di assenza. La contestazione subita dalla Fossa dei Leoni è ancora una ferita aperta che tuttavia dovrà lasciare spazio ai festeggiamenti e all'amore per la tradizione cestistica della città. «La tifoseria può pensare quello che crede, se vorranno contestarmi va bene. L'importante è che ci sia unione e sia una giornata di festeggiamenti. Combattere tra di noi non serve a nulla e non fa bene nemmeno al movila Fortitudo, assieme alla Scavolini Pesaro di Myers abbia arricchito anche i campionati minori. «Spero comunque siano solo due derby da giocare - ha dichiarato il presidente del Gira - e che la Fortitudo ritorni in alto. Per noi è già una gioia giocare il derby, competere sul campo sarà una doppia felicità». I precedenti storici tra le due squadre bolognesi annoverano quattro sfide incrociate, concentrate nelle due annate 1977/78 e 1978/79, tutte giocate al PalaDozza e finite con un bilancio di 2-2. «Trent'anni fa c'erano tre squadre in serie A: Virtus, Fortitudo e Gira e questo sta proprio a significare quanto è forte la passione per la pallacanestro qui a Bologna. Rivivere l'atmosfera di allora sarà molto bello, quanto sarà bello dedicare la partita a Marco Marchetti e festeggiare gli allenatori che hanno guidato entrambe le formazioni, a partire da Beppe Lamberti che è nel cuore di tutti noi». Queste le parole di coach Fi- nelli che stasera avrà il non facile ruolo di mediatore, tra festeggiamenti e obiettivi di campionato che non debbono passare in secondo piano. Nel suo ro-ster, l'ex Gennaro Sorrentino, mentre dalla parte di coach Sa-lieri giocano due ex del settore giovanile dell'Aquila, Marco Di-viach e Giacomo Sanguinetti. Per celebrare il derby, saranno consegnati due Trofei, uno questa sera, in memoria di Mar- co Marchetti, il giocatore scomparso nel 2003 nato cestistica-mente nelle giovanili della Fortitudo sotto la guida di Stefano Pillastrini, l'altro ancora top secret nella gara di ritomo. Infine, prima della palla a due, le due società ringrazieranno e premieranno ufficialmente gli allenatori che in passato hanno seduto le panchine sia della Fortitudo Pallacanestro Bologna sia del Gira Ozzano: Giuseppe Lamberti, John Mc Millen, Lino Bruni, Francesco Zucchini e Mauro Di Vncenzo.                                                                                                                                                                                                                    ELISA FIOCCHI