LBA - Virtus Bologna: Zanetti sulla «sorpresa» Taylor, l'offerta a Shengelia e la finale con Brescia

Il presidente della Virtus Bologna Massimo Zanetti ha parlato a Basket On-ER su Icaro TV con Alberto Bortolotti. «Cosa mi ha emozionato di più nelle ultime due partite? Tutte le partite, quando giochiamo con Milano, hanno una storia a sé. La sorpresa più bella è stata Taylor, all'inizio aveva un po' ostentato ma invece è stato determinante. Senza Clyburn e Polonara eravamo accorti di "cannoni", lui ci ha dato una grossa mano: questa è stata la sorpresa più bella. Paolo [Ronci] è un grosso professionista, molti non si rendono conto che quando si cercano giocatori, devi mettere insieme tante cose. Le caratteristiche, che devono essere quelle che vuole l'allenatore. Poi devi vedere costi e benefici: è troppo facile andare a prendere giocatori che costano milioni. Quando devono venire per uno o due mesi devi vedere anche se accettano di venire. Un lavoro molto difficile. L'esempio è stato Holiday: ci serviva uno che facesse canestri da tre, in America era la sua professione e da noi non ne metteva uno. Taylor uguale, 13 punti per partita, l'ha voluto fortissimamente Ivanovic. Però le prime due volte in campo mi ero un po' preoccupato. Ma di punto in bianco è sbocciato, è veramente bravo. Ronci è un validissimo collaboratore e professionista, conosce tutti nel basket, è un grosso aiuto che mi dà».

Offerta di rinnovo a Shengelia
«Per me Shengelia è un non affezionato, di più. Anche dopo Gara 4 è venuto ad abbracciarmi. Vorrebbe rimanere a Bologna, noi la nostra offerta l'abbiamo fatta. Poi bisogna vedere... Tutti dicono Barcelona, penso gli abbiano fatto un'offerta. Lui ha i bambini grandi che devono andare a scuole ed è affezionato a Bologna. Vedremo se avrà un ripensamento. Noi l'offerta l'abbiamo fatta, saremmo felicissimi se rimanesse con noi. Anche lui va sui 34/35 anni, quindi bisogna pensarci. Abbiamo fatto la nostra offerta, siamo felici se rimani. Sono convinto che ci rimetta il cuore ad andare via, è affezionato. Ma deve vedere anche i suoi interessi, la famiglia e un po' tutto».

I tifosi
«Penso tutti lo sappiano: abbiamo i tifosi più belli e bravi d'Italia. Si fanno sentire per tutta la partita, non so che resistenza abbiano. Sono i miei primi soci, l'ho detto tante volte. Ci mettono i soldi e il cuore, sono i nostri più grandi sostenitori, li ringrazierò sempre»

Verso la finale con Brescia
«Non abbiamo tanta rotazione più di Brescia, che ha dimostrato di essere una squadra molto forte. Ha battuto 3-0 Trapani che è una grossa realtà. Se non gli hanno lasciato neanche una partita, penso sarà una bella lotta. La Virtus essendo una società così blasonata penso parta con il pronostico favorevole. Abbiamo visto che il basket è una cosa incredibile, si perde all'ultimo minuto per un canestro. Ogni partita è difficile. Noi siamo avvantaggiati dal fattore casa, sono più contento. Sarebbe stato peggio andare là subito a Brescia. Spero che se la squadra giochi come a Milano, così compatta, l'uno per l'altro, lottando tutti insieme, penso sia dura per tutti giocatori con noi. Ho buone speranze, ma sarà ovviamente molto dura. Della Valle con Trapani ha messo dei filotti da tre incredibili. Spero gli metteremo qualche nostro mastino alle calcagna: è un grossissimo giocatore, un realizzatore incredibile, è molto bravo».