La rivelazione Cluj vince ancora e consolida il primato

Dopo Malaga gli uomini di coach Silvasan piegano anche l'Oostende e continuano la corsa verso i quarti di finale di Basketball Champions League
08.02.2022 08:02 di  Salvatore Possumato   vedi letture
Brandon Brown, MVP del match
Brandon Brown, MVP del match

Non si ferma la marcia dell'UBT Cluj, che dopo aver espugnato il parquet di Malaga piega tra le mura amiche i campioni di Belgio dell'Oostende, confermandosi in vetta al girone K del Round of 16 di Basketball Champions League.
Mattatore della serata l'amercano Brandon Brown, autore di 25 punti (6/10 da 3) e 8 assist, punta di diamante di una squadra che fa dello spirito di gruppo la sua arma vincente. Parole di elogio vanno spese anche per Richard (16 punti e 9 assist) e Stewart (17 punti), protagonisti del break che tra fine del terzo e l'inizio dell'ultimo quarto ha deciso le sorti match.
L'Oostende ha tenuto testa ai romeni, rispondendo colpo su colpo per 30 minuti ma senza mai dare l'impressione di poter avere la meglio sugli avversari. Randolph (20) è stato l'ultimo ad arrendersi, mentre il ghanese Brimah (14 punti, 9 rimbalzi e 3 stoppate) è riuscito solo in parte a far valere i suoi 208 centimetri sotto le plance.
La cronaca - Avvio nel segno dell'equilibrio, con l'Oostende che sfrutta a dovere i centimetri e l'agilità di Brimah e una difesa dei clujeni troppo morbida e poco attenta ai cambi sui pick and roll. I padroni di casa sono tenuti in partita dalle triple di un ispirato Brown.
La gara è gradevole, con percentuali alte al tiro e continui ribaltamenti nel punteggio. L'ennesima tripla di Brown (12 punti nel primo quarto) regala all'UBT il massimo vantaggio sul 26-22 al 9'. Alla sirena Cluj conduce di 2 (26-24).
L'equilibrio regna sovrano anche nel secondo quarto. Si stringono le maglie difensive da ambo le parti e le percentuali inevitabilmente calano. Richards dalla media distanza regala all'UBT il +6 (32-26), una tripla di Conger dimezza le distanze e Randolph riporta i belgi sul -1 (32-31). Con Stewart caricato di 3 falli Silvasan concede minuti a Kuti, da poco rientrato nelle rotazioni dopo un lungo stop per infortunio e all'under Grasu. Oostende rimette il naso avanti al 19' con un appoggio di Brimah (34-35), il primo canestro di Grasu consente agli ardeleni di tornare in vantaggio (36-35). Il dodicesimo punto di Bromah sulla sirena chiude il quarto in perfetta parità a quota 37.
Nella seconda parte di gara gli attacchi tornano ad essere incisivi, con gli ospiti che rispondono colpo su colpo ai tentavi di mettere la freccia dei clujeni. Fino al 26', quando l'asse Richard-Stewart costruisce uno spettacolare  alley-oop e una schiacciata su assist dopo recupero difensivo che fa saltare in piedi l'arena (55-49). Hogue fa sentire i muscoli sotto canestro e appoggia a tabellone (59-54), Randolph riduce le distanze a un possesso (59-56) e la preghiera di Stewart viene sputata fuori dal ferro. Tripla che l'americano mette dentro in apertura di ultimo quarto, pochi istanti dopo Brown da sotto realizza il diciottesimo punto personale che vale il +8 (64-56). Il talentuoso play mette in ghiaccio il match al 32' con l'ennesima tripla (67-56). L'Oostende sembra stordita e incapace di reagire. 
Randolph prova a riaprire i giochi in penetrazione (72-66 al 27'), ma l'inerzia del match è saldamente nelle mani dell'UBT. La palla circola velocemente e Stewart dall'angolo riporta il vantaggio in doppia cifra (77-66 a 2'23" dal termine). La gara si chiude sull'86-75 con la tripla di uno strepitoso Brown.