Reale Mutua Torino - La Curva Dido Guerrieri fà sentire la sua voce

01.10.2021 13:43 di  Emiliano Latino   vedi letture
La Curva Dido Guerrieri
La Curva Dido Guerrieri

La modalità count down è stata attivata e ormai mancano due giorni all'avvio del campionato di A2 che, anche quest'anno, vedrà come protagonista la Reale Mutua Basket Torino e il nuovo corso targato David Avino con coach Casalone al timone del roster gialloblù.

In questi mesi e soprattutto nelle ultime settimane, abbiamo assistito alle varie discussioni in seno ai gruppi del tifo organizzato, che in tutta Italia, stanno decidendo le strategie che riguardano gli ingressi nei palazzetti. Torino e la sua curva non fanno specie ed è di poche ore fa la pubblicazione di un comunicato della Curva Dido Guerrieri  che ha messo l'accento sulle proprie posizioni- Non entreranno, almeno per ora, ma tra le righe,  abbiamo letto una posizione più possibilista  e nel prossimo futuro, non escludiamo la possibilità di rivedere la curva colorata, pronta a sostenere dal vivo i  propri beniamini.

La nostra posizione è quella di rivedere quanta più gente possibile dentro i palazzetti e, nel rispetto delle regole, vedere quanti più ragazzi e ragazzi tornare ad esultare per le gesta della propria squadra del cuore. Tuttavia, nel rispetto della libertà di opinione, abbiamo il dovere di rispettare e pubblicare le istanze di una tifoseria da sempre vicina alla squadra torinese, nonostante la moltitudine di delusioni e "tradimenti", che si sono accumulati negli ultimi decenni e, siamo sicuri, che il tempo delle "chiusure" ha i giorni contati.

Torino si appresta a ripartire con il nuovo progetto e ha l'ambizione di riavvicinare il pubblico del Pala Gianni Asti, che ha sempre fatto la differenza in casa come in trasferta.  Il ritorno alla normalità, non è solo un auspicio, ma anche una visione che tifosi, società e stampa, hanno il dovere di perseguire, rispettando le prescrizioni governative e la salvaguardia della salute pubblica.

Il comunicato della Curva Dido Guerrieri:

" In molti ci hanno chiesto quale sarà la nostra posizione in questa stagione che è alle porte. Purtroppo, anche se è passato un anno, le regole non sono cambiate. Ci siamo confrontati costantemente su come affrontare la situazione attuale.

Non entrare è una grande sofferenza per noi. Continueremo a valutare l’evoluzione degli eventi nella speranza di poter tornare in Curva a tifare come è nostra tradizione Questa resta la nostra scelta che, per coerenza verso i nostri principi, porteremo avanti".