LBF A1 Techfind: Stefania Guarneri, capitano con i piedi...per aria

Pronto? Buongiorno sono Eduardo Lubrano di Pianeta Basket, sto cercando Stefania Guarneri...

“Sono io buongiorno, finisco di sistemare un robot e sono subito da lei…Eccomi..."

Un robot? Scusi ma sto parlando con la Guarneri giocatrice di pallacanestro, numero 5 del Sanga Milano appena promosso in serie A1, classe ’95, 182 centimetri, ruolo centro?

“Sì sì sono proprio ed aggiungo che vengo dalla provincia di Novara, dove risiedo tutt’ora perché amo la campagna della mia terra ed ogni giorno torno qui”.

Ed allora che sta facendo con i robot?

“Beh il mio lavoro è progettare impianti di automazione industriale:  quei sistemi necessari perchè uno o più macchinari operino in modo automatico senza l’intervento  diretto dell’uomo. Il prossimo passo sarà quello di lavorare sulle macchine automatiche, e sui robot. Per farlo devo continuare a studiare”.

Quindi è lei che ha progettato, visto che è anche il capitano del Sanga, la grande stagione della sua squadra e la conseguente promozione?

“Magari... No è stato davvero il prodotto di un lavoro di squadra iniziato un po' di tempo fa. Non dico da otto anni che è il tempo dal quale io sono in questa società, ma insomma nemmeno ieri. Il sogno vero è nato un paio di anni fa ed oggi siamo così felici che davvero non stiamo nella pelle”.

Quando in gara 2 avete realizzato di avercela fatta?

“Solo quando coach Seletti di Costa ha chiamato time out a 3 secondi dalla fine e noi eravamo sopra di sei. Abbiamo giocato due partite bellissime, magari la prima noi non proprio bella ma efficace. A Costa invece tutte e due le squadre hanno dato spettacolo. L’immagine dell’Allianz Cloud pieno, del palazzetto di Costa strapieno, sapere che tanta gente via streaming ci ha guardato e sostenuto è qualcosa di bellissimo che ci ha dato la carica”.

La svolta della partita quando c’è stata?

“Io credo alla fine del primo quarto. Ad un certo punto eravamo sotto di uno ma abbiamo chiuso il periodo sotto di 8 nel giro di un minuto e mezzo mi pare. Da lì è iniziata la nostra partita perché come al solito ci siamo messe a giocare pensando a recuperare un punto alla volta. Con loro sono sempre state partite toste. Mi aspettavo una partita tesa, d’altronde le aspettative per entrambe erano alte, quindi mentalmente è stata dura”.

Costa Masnaga un grande avversario

“A fine gara 2 mi sono complimentata con ognuna di loro perché sono davvero bravissime ed hanno un futuro immediato veramente importante”

Come state festeggiando?

“Dopo la partita tutte a cena da Mac Donald’s perché a quell’ora era l’unico aperto. Poi giovedì ci siamo trovare per un aperitivo sul lago e domenica stiamo progettando qualcos’altro. Poi ancora un po' di allenamenti ed arriverà il rompete le righe. Io mi butterò nel lavoro fino alle vacanze che farò in Egitto quest’estate”

Qual è l’hobby di Capitan Guarneri?

“Gli aerei. Da piccola volevo fare il pilota ma non avendo dieci decimi di vista non era possibile accedere ai corsi. Così mi sono buttata sul disegno tecnico, sulla meccanica ed ora sono pronta ad un salto in avanti. Ma il basket rimane sempre il mio divertimento principale”.

Mi dà una definizione del suo rapporto con il Sanga?

“Casa. Famiglia. Sana e piacevole abitudine. E’ bello viverci insieme”.