Teramo, le istanze di fallimento si moltiplicano. Ed intanto in città...

Il Teramo Basket è scomparso. E non è una novità. Ma forse pochi sanno che sono la squadra, lo staff, l’intera struttura sportiva ad essere scomparsi. Non la società. Che esiste ancora, viva e vegeta, e continua a ricevere istanze di fallimento. Pare infatti che presso il tribunale di Teramo siano giunti a quota quattro istanze depositate contro la Teramo Basket, da creditori che non hanno ancora ricevuto quanto dovuto. La procedura fallimentare, a cui le istanze danno il “la”, molto probabilmente a questo punto si aprirà. Sarà il giudice fallimentare a decidere se quelle stesse istanze hanno ragione di esistere e a convocare poi l’amministratore delegato della Teramo Basket, ovvero Lino Pellecchia. Tra le varie possibilità, l’ex patron potrà decidere anche di pagare quei creditori. Le cose però non sono così semplici come si potrebbe a pensare: pagare i soli creditori che hanno depositato istanza, scatenerebbe probabilmente le ire di coloro che non lo hanno fatto. E che, a quel punto, si sentirebbe legittimati a compiere, come gli altri quattro, un passo ufficiale. Insomma, con una procedura di fallimento avviata, ci sarebbe il rischio concreto che i libri contabili della Teramo Basket finiscano in tribunale. Andando così a cancellare l'unica cosa ancora in vita del Teramo Basket.
Intanto in città si cerca disperatamente di colmare il vuoto: c’è chi seguirà il Penta Basket, chi il Campli, chi il Basketball Teramo, chi si accontenterà di tifare tutte le squadre in cui militano ex giocatori biancorossi. E c’è anche chi non se ne cura, abituato solo al basket di serie A.