Trapani, Antonini entra in politica e annuncia: «Venderò il 40% del gruppo a un fondo americano»

Clamoroso Valerio Antonini. Il patron della Sport Invest e della Trapani Shark è intervenuto in diretta: "[...] Improvvisamente siamo diventati l'amico scomodo, da ostacolare. La Cittadella dello Sport è fondamentale per mantenere in piedi questo progetto, ma ci siamo ritrovati da soli [...] Questo ha creato in me la convinzione che siamo arrivati a un punto di scelta. Ho pensato non ci fosse possibilità di andare avanti, al culmine dello sforzo economico per investire in un territorio che ha dimostrato in alcuni elementi importanti dell'amministrazione e della comunicazione di non accettare questo cambiamento che stavo portando. Ma questo avrebbe distrutto tutto quello per cui avevamo lavorato. Non lo accetto, motivo per cui sono pronto a rilanciare e fare all-in. L'unica possibilità è creare qualcosa complementare al lavoro fatto in questi due anni, e che crei le condizioni per creare a Trapani un movimento politico legato al fare e al far fare. Ho avuto contatti con diverse realtà politiche del territorio, i nomi che vediamo a destra, sinistra, per quanto rispetti la professionalità, penso ci sia una carenza troppo forte per le esigenze di questo territorio. E quindi annuncio che insieme al mio gruppo abbiamo deciso di creare un movimento politico di cui mostreremo a breve nome, logo e altre informazioni. Un movimento politico in cui io sarò un po' il mentore, colui che dall'alto cercherà di creare una classe politica nuova, di giovani con voglia di fare, precise caratteristiche di cosa devono avere e non avere. Persone credibili, che vogliono fare, realizzare, come io ho fatto nel settore sportivo. Sono convinto che così non potremo andare avanti ancora, onde evitare che non ci siano più le condizioni, questa nascita di questo movimento è oggi fondamentale. Evidentemente l'aspetto sportivo rimane fondamentale".
Antonini ha anche annunciato che venderà una parte della società. "Per sostenere due squadre come queste ci vogliono una decina di milioni all'anno, motivo per cui è arrivato il momento di far entrare un partner finanziario, con il quale però devo avere delle armi dal punto di vista di negoziazione. Legate alla realizzazione del progetto della Cittadella dello Sport, altrimenti nessuno è intenzionato a comprare così una squadra di basket e calcio. Devi dare qualcosa di più, che porti allo sviluppo degli asset legato ai valori patrimoniali delle squadre. E la possibilità un domani, se si debbano vendere a un terzo soggetto le società, che ci sia un valore che vale il valore dell'investimento fatto più gli interessi. Sicuramente nell'arco di questa stagione, entro la fine del prossimo anno, porterò al termine la vendita del 40% del gruppo. Facendo entrare un grosso partner finanziario, un fondo di investimento, con cui darò una internalizzazione definita al progetto. E se riuscirò con questo movimento politico a entrare in modo sempre più forte e deciso nel tessuto economico e sociale di questa città, daremo un futuro di crescita a tutto il territorio. Sapete tutti che ho trattato con un fondo di New York, ci mandiamo degli update. Stanno aspettando notizie definitive sulla Cittadella dello Sport. Inutile fare nomi, lo vedrete, è in corso una due diligence su bilanci, attività, progetti. Vogliono vedere le prospettive di ritorno di questo investimento".