Basket femminile: le migliori della stagione passata con uno sguardo alla Nazionale

FIBA Basketball
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Iniziati i campionati femminili di basket, tante le squadre in cerca di conferme, tante invece quelle che cercheranno di fare il salto di qualità. Diverse atlete si sono distinte durante la stagione di A1 femminile 2019/2020, vediamo chi sono e quali potranno essere protagoniste anche in ottica Nazionale.

Ciabattoni prima per media punti a partita, ma la Trimboli è la regina da “3” 

In un gioco come il basket i numeri sono molto importanti e dicono tanto sulle prestazioni di squadra e dei singoli atleti. A livello di promozioni e retrocessioni non è cambiato nulla rispetto alla scorsa stagione, per questo motivo stiamo rivedendo le stesse 14 compagini che partecipavano all’A1 lo scorso anno. Fra le pretendenti al titolo, così come confermano anche le quote e le scommesse sportive di vari bookmaker, c’è sempre la Famila Schio, insidiata da Venezia, proprio come il campionato 2019/2020. Per ciò che concerne le prestazioni delle singole giocatrici impegnate l’anno scorso, nella speciale classifica che analizza la media punti per partita, la prima in assoluto è stata Alexandra Ciabattoni con la casacca di Battipaglia, che si è messa davanti a tutte le altre con una media di 17,08 punti a partita. Subito dietro l’ala italo-australiana in forza a Battipaglia ed ex Reyer Venezia, troviamo Sara Bocchetti del Vigarano, con una media del 15,85 frutto di 317 punti in 19 partite; mentre terza e meritevole del podio c’è Marzia Tagliamento, che si è divisa fra Battipaglia e Ragusa, mettendo a segno 126 punti con i campani e 95 con Ragusa, raggiungendo una media di 11,5 in 20 partite disputate. Ma la “regina” dei tiri da tre è Stefania Trimboli, giocatrice dell’Empoli che porta a casa a fine stagione una media di 50,88% su almeno due tiri a partita, seguita da Martina Kacerik del Ragusa con 46% e Ashley Ravelli con la sua media di 43,21%, passata proprio quest’estate da Lucca a Empoli

Francesca Dotto non ci sarà a Novembre, ma sarà pronta nei momenti importanti

La Nazionale ripartirà sicuramente da Francesca Dotto, garanzia di qualità sia in casa Schio sia in maglia azzurra, ma purtroppo va usato il futuro e non il presente prossimo, perché la playmaker salterà certamente le due sfide contro Romania e Repubblica Ceca valide per le qualificazioni agli Europei 2021 che si terranno in Spagna e Francia. Il motivo è la doppia operazione subita nei mesi scorsi per risolvere un problema alle anche che anche a detta della Dotto andava risolto. La riabilitazione prosegue con la determinazione che contraddistingue la giocatrice di Schio e a metà novembre potrebbe già iniziare a correre in maniera fluida per essere pronta per il campo a fine dicembre. La Dotto, in occasione di un’intervista per un’emittente di Verona ha analizzato a fondo il momento che sta vivendo la Nazionale italiana di basket femminile e non nasconde una sincera critica per ciò che lei considera una mancanza di programmazione, avendo cambiato troppi allenatori. Anche Lucchesi, dal 2012 assistente allenatore della Nazionale Senior femminile di basket non va lontanissimo dall’analisi della Dotto, commentando la mancanza di esperienza delle giocatrici italiane. Per diventare davvero competitive a livello internazionale e quindi per indossare la maglia azzurra, devono necessariamente fare esperienza a livello senior, solo in questo modo potranno apportare esperienza alla Nazionale italiana.

In un certo senso, anche Lucchesi vede che il gap da colmare con le altre nazionali è tutto da andare a ricercare in fase di programmazione da parte della federazione. Per tutto lo sport italiano è questo un momento molto importante e delicato, quindi allo stesso tempo può essere considerata un’opportunità per migliorarsi, anche se qualcosa già si sta muovendo e le ragazze dell’Under 17 si stanno comportando in maniera egregia.