BSN SF - Esordio da 28+9 dell'ex Pistoia Maurice Kemp e vittoria Leones in G1 in casa Indios

(di DAVIDE COLOTTI). In origine furono Frank Mason, Paris Bass ed Erik McCree. Poi, in luogo di Mason, venne Matt Mooney. Salutato McCree in direzione Venezuela, fu la volta di Ike Anigbogu, a sua volta sostituito pochi giorni dopo da James Thompson IV. Quindi, al posto di Bass, firmò Bryon Allen. Via Allen, dentro Darius Bazley. Con l'infortunio di Bazley, Trey Burke avrebbe dovuto esserne il sostituto sino a fine stagione, ma durò 3 gare e toccò a Michael Devoe. Quasi un highlander, Thompson IV salutò dopo 18 partite per far spazio a Brady Manek, e i Leones de Ponce giunsero così ai playoff con il trio Mooney-Devoe-Manek, perché sì, va ribadito, per tutti questi giocatori stranieri alternatisi nella franchigia nell'arco di 4 mesi, il regolamento concede solo 3 "emportados" a ogni squadra.

Sperando di non aver dimenticato nessuno, eccoci qui in semifinale e, come da titolo, a prendersi la scena in gara 1 è l'ex pistoiese Maurice Kemp, la più recente addizione al roster dei Leones, proprio in luogo dell'infortunato Brady Manek. Nonostante i continui cambi di pelle e di assetto, Ponce continua la sua corsa ed espugna il parquet degli Indios de Mayagüez con un perentorio 85-99. Gli ospiti si trovano già sul +12 a metà gara e toccano anche il +19 al 36esimo, con ottimo e abbondante garbage time a chiudere la sfida.

Detto di un Kemp che si presenta "timidamente" con 28 punti (13/16 dal campo), 9 rimbalzi, 4 assist (0 perse) e 2 stoppate all'esordio con la nuova canotta, per i Leones ci sono anche i 18 punti del solito Jezreel De Jesús, la doppia doppia di Carlos "Yao" Lopez (16+11r) e gli 11 con 8 assist di Mooney.
Lato Indios, non basta l'intero quintetto base in doppia cifra: 20 per Erazo, 17 per Nick Perkins, 12 con 4 rimbalzi e 7 assist per Alex Hamilton, 10 a testa per Pacheco e Waardenburg. Primi classificati della Conferencia B, gli Indios cercheranno di riconquistare il fattore campo in gara 2 a Ponce, alla ricerca di un piano per arginare l'inarrestabile Kemp.
(DAVIDE COLOTTI)