Serie C - La Crocetta espugna Bra e rimane imbattuta

Serie C - La Crocetta espugna Bra e rimane imbattuta

Con un allungo a metà del terzo quarto – clamoroso, per quanto espresso dal campo fino a lì e per le proporzioni (0-15) - la Crocetta incanala dalla sua il match di Bra. Però per difendere nel restante quarto d’ora il patrimonio accumulato e portare a casa la seconda vittoria stagionale su altrettanti incontri, i salesiani devono dare fondo a tutte le risorse tecniche e mentali a disposizione: ci riescono, respingendo tutti i tentativi di risalita (e non sono pochi) che l’Abet mette in opera con gran caparbietà.
Le cifre crocettine parlano di una prova da 50% dal campo, nonostante l’8 su 23 da tre punti e i ben 9 liberi sbagliati (18 su 27), oltre ai 5 rimbalzi in meno dell’avversario. Quello che le statistiche non rilevano invece è una solidità di intenti, che non è un dato tecnico ma costituisce fattore risolutivo nei momenti decisivi della gara.
Il gioco da tre punti che vale il 3-7 iniziale traduce tutta la determinazione della Crocetta a sfatare una tradizione negativa che la voleva sconfitta a Bra ormai da troppe stagioni.
Passa un minuto e mezzo e De Simone trova gloria fuori dall’arco con il canestro del doppiaggio: 5-10.
Non si fa attendere la risposta dei braidese, scesi in campo ancora senza Alberti e Colli: il 9-0 che ribalta punteggio ed inerzia nasce dalla fisicità e dai rimbalzi difensivi e in attacco dal costante coinvolgimento di Negro. 
Per 4 minuti i salesiani non vedono la retina muoversi e anche quando Maino li sblocca, da lontano, la gara continuano a farla i padroni di casa: tutto dell’ex Francione il 5-0 per il +7 casalingo dell’8’.
Stentano gli ospiti a proporre soluzioni offensive di rendimento e pure dietro le difficoltà crescono a rimbalzo e nell’accoppiamento con Francione: ancora dell’ala biancoblu il 2+1, dopo un recupero, che a 54 secondi dalla prima sirena fa sfiorare la doppia cifra al vantaggio braidese: 24-15.
La Crocetta si aggrappa ad un diagonale di Bonelli e nella prima metà del secondo quarto, con carattere, mangia punto su punto, lavorando con maggior disciplina in fase arretrata: le realizzazioni in avvicinamento di Antonietti, De Simone e Pasqualini limitano e mantengono ad un paio i possessi di ritardo, costringendo l’Abet al timeout sul 28-24 del 13’.
Al ritorno in campo Antonietti arpiona un rimbalzo in attacco e subisce fallo: dentro un solo libero, ma la Crocetta è lì, a 3 soli punti.
Che il trend sia cambiato lo conferma poco dopo Pasqualini, autore da sotto del 30-28. Ora la difesa salesiana funziona a puntino, sui ribaltamenti Pasqualini e Maino falliscono il sorpasso, anche se il play fa 1 su 2 a gioco fermo, sul terzo fallo di Negro, e il distacco si riduce ad una sola unità: 30-29 al 16’.
La Crocetta beneficia del bonus e con Pasqualini rimane a contatto: 32-31. Un giro di difesa che costringe l’Abet alla persa a 24 secondi non è sfruttato dallo stesso Pasqualini per girare il risultato. L’esterno però si fa perdonare con una stoppata e sul ribaltamento di fronte con la bomba del 35-34.
Negli ultimi 90 secondi del tempo Bra conserva la testa del match, senza andare oltre il +2.
Al riposo le sole 6 palle perse concedono spiragli di ottimismo alla Crocetta per il secondo tempo. Inaugurato da De Simone, con l’iniziativa dell’aggancio: 36-36.
Nei primi 5 minuti del periodo davanti c’è sempre la formazione cuneese, ma il ritardo salesiano è al massimo di 4 lunghezze. Dai e ridai alla fine il sorpasso arriva da un tracciante di Maino su assist di De Simone poco prima dello scoccare del 25’: 45-47.
Sulla girandola di cambi, gli innesti ospiti si fanno trovare più pronti: nel giro di 40 secondi Maino serve Bonadio per il +4 e poi affonda ancora il colpo dalla lunga: sul 45-52 la Crocetta ha in mano  le redini della gara, lo capisce e stringe i tempi.
Il rientrato Negro non è più efficace come in avvio, anche perché ora i salesiani sono ben bilanciati e concretizzano qualunque azione d’attacco: Antonietti va in lunetta e porta due 2 liberi a contributo del tentativo di allungo.
L’apnea braidese sfiora i 5 minuti, con Abrate che va in bianco dalla lunetta. Implacabile invece Maino: 2 su 2 e solco che si fa profondissimo: 0-15, 45-56.
Nei 3 minuti che portano alla mezzora l’Abet si rimette in marcia con Negro, la Crocetta raddoppia gli sforzi e con i subentrati Barraz (4 punti filati) e Bonadio (rimbalzo offensivo) sale addirittura sul +14: 48-62 a 30 secondi dall’ultima mini-pausa.
Il vantaggio è consistente però tutt’altro che rassicurante, perché l’Abet è viva e c’è pure da gestire la situazione falli. 
Dal 30’ al 33’ il referto segna solo una tripla del braeidese Zabert, la Crocetta subisce un po’ il momento ma stringe i denti e con Antonietti si rimette in doppia cifra in due occasioni: 56-66.
Giordana da tre rintuzza il tentativo di Negro, in campo con 4 falli, e le lunghezze di vantaggio crocettine salgono a 11 con poco meno di 6 minuti sul cronometro: 58-69.
Regali l’Abet non è mai disponibile a farne, specie in casa, e proprio Negro, stavolta con una conclusione pesante, e Francione ne tengono vive le speranze: sul 67-72 al 36’ coach Conti ferma tutto con un time-out.
Poi Zabert, ancora da tre, accorcia a -4: 70-74.
La tensione sale a livelli altissimi, i salesiani la sanno governare e con Maino si mettono al sicuro (+7) a 100 secondi dal’epilogo.
Tre rapidissimi di Francione fanno trattenere il respiro a tutti per gli ultimi 50, eterni, secondi.
De Simone da una parte e Gioda dall’altra segnano un solo libero: sul 76-80 la meta dista ormai solo 26 secondi.
Fallo su Maino quando ne mancano 12: 0 su 2, rimbalzo di Bonadio che congela la palla.
La Crocetta raggiunge a quota 4 la 5 Pari e la Ginnastica: la vetta della classifica parla torinese.

ABET BRA-DON BOSCO CROCETTA 76-80
Parziali: 24-18, 36-34, 51-62
BRA: Negro 10, Francione 17, Cortese 13, Zabert 8, Mattis, Gatto 4, Gramaglia 7,
Marenco 2, Gioda 11, Abrate 4, Stetco n.e., Tiberti n.e. All. Lazzari.
CROCETTA: De Simone 11, Andreutti 4, Pasqualini 14, Bonadio 4, Possekel 2, Maino  19, Bonelli 3, Antonietti 16, Giordana 3, Barraz 4, Pozzato n.e. All. Conti.