Serie C - Cus Torino debordante contro il Canestro Alessandria

Serie C - Cus Torino debordante contro il Canestro Alessandria

Con un terzo quarto da 36-13 il CUS risolve la questione con Il Canestro, si mantiene in zona playoff e soprattutto conserva intatto il vantaggio su quella playout.
Come sempre le cifre dicono in parte, ma dicono: ben 48 i punti cussini in area, 20 i rimbalzi in più, 21 (a 12) da rigiocate, 31 (a 2) dalla panchina, 39 minuti e 39 secondi al comando.
Il Canestro ‘partecipa’ alla vittoria dei torinesi tirando nel complesso 23 su 70 (con 6 su 30 da tre), frutto di una serie incredibile di forzature e iniziative individuali.
Giocare le due transizioni con energia costante, attenzione e soprattutto rapidità, e impedire agli ospiti il corri-e-tira che ne fa squadra temibilissima al di là della classifica: il piano-gara del CUS è chiarissimo fin dall’inedito schieramento in campo, con Celada e Stola a far compagnia a Russano al fianco di Russano, con Di Matteo da 4 e Riviezzo mobilissimo punto di riferimento interno.
Il quintetto ‘speed’ paga subito dividendi altissimi e di fatto indirizza il risultato fin dal primo minuti e mezzo. Ben 3 i rimbalzi offensivi cussini nella stessa azione, alla fine Celada mette nel mirino il ferro, segna a e subisce fallo (dentro il libero), Russano punta pure lui il canestro e incunea tra le maglie rossoblu per l’8-2.
Riviezzo beffa Pilati (già al secondo fallo) e concretizza un'altra giocata da 3 punti, poi ruba a metà campo e galoppa a schiacciare il 13-4 del 2’.
Senza alcuna spiraglio, neanche per abbozzare il tiro da fuori, Il Canestro subisce il -10 da Stola al 4’ (16-6) e fatica un’enormità sui velocissimi ribaltamenti di fronte avversari.
Con la prima bomba del serata di Billi e il passaggio a zona gli ospiti danno qualche tiepido segnale di presenza, anche se per due volte devono ricorrere al fallo per fermare Russano: il 3 su 4 a cronometro fermo vale il +13 all’8’: 27-14.
A cavallo del 10’ i mandrogni dimezzano il ritardo (27-20), quindi vanno anche più in là con Dekic, autore dei tre del 29-23 con cui si fanno pericolosi.
Con Riviezzo a rifiatare, il 2000 Tibs se la gioca come un veterano e con il coetaneo Murri fa danni in area avversaria: 36-25 al 15’.
Russano recupera e sull’antisportivo sbaglia, fatto più unico che raro, entrambi i liberi, ma sul possesso addizionale Murri prende la linea di fondo con tenacia e segna da sotto.
Nei successivi 50 secondi l’esterno abruzzese mette altre due volte in ginocchio una difesa morbida e disattenta: prima da lontano, poi in contropiede.
Battuto sul ritmo, Il Canestro non riesce a chiudere le maglie della 2-3 ed è infilzato ancora da Russano: 45-30.
Nei restanti tre minuti del tempo gli alessandrini tornano a farsi vedere con un paio di iniziativa personali di Billi, peraltro imitato da un perfetto lavoro di staffetta, e una parabola altissima di Dekic da 8 metri: 47-37.
Il terzo quarto è un vibrante assolo cussino.
Campanelli , in contropiede su rubata di Russano, e da tre, coppia di liberi di Riviezzo che ci aggiunge un movimento dei suoi in area, rimbalzo offensivo ad altezza siderale di Di Matteo e appoggiata: all’11-2 iniziale il CUS dà seguito fino al +19: 58-39. E siccome Il Canestro in campo non c’è più, la squadra gialloblu ritocca a ripetizione il distacco, salendo a +30 con le bombe di Stola e Russano: 74-44. Il massimo della gara ad una manciata di secondi dalla mezzora con Di Matteo: 82-48.
Quarto periodo ‘spazzatura’, in cui si segnalano due stopponi di Murri, due tiri pesanti di Peric e nulla di altro.

 

CUS TORINO-IL CANESTRO ALESSANDRIA 94-62
Parziali: 27-20, 47-37, 83-50
CUS TORINO: Murri 10, Tibs 7, Russano 17, Sacco 1, Di Matteo 16, Riviezzo 11, Campanelli 11, Celada 7, Stola 12, Catozzi 2, Ronco, Bifulco 3. All. Porcella.
ALESSANDRIA: Fassio 2, Candiotto, Simonelli 1, Billi L. 16, Amoruso 4, Colli 3, Peric 9, Pilati 7, Dekic 24, D'Elia. All. Billi C.