Serie C - Ad Omegna segnali positivi dei Knights

Serie C - Ad Omegna segnali positivi dei Knights

Tornano in campo i Knights, ancora una volta contro una squadra di serie superiore come Omegna, società storica del panorama piemontese e che anche questa stagione ha messo le basi per un ritorno in serie A2.

I knights partono con il quintetto base Santamborgio, Guidi, Cozzoli, Benzoni e Corti che già ha dato ottime sensazioni allo staff nei primi test dell’anno, ma partenza è lentissima e per 3’ si vedono solo i canestri del 4-4.
Omegna prova un allungo sul 9-4, ma la Visport gioca bene gli ultimi 2 minuti e i liberi di Guidi fissano il 19-15 dopo il primo quarto.

Roncari e Janha vanno a segnano da due, ma le notizie interessanti sono date dall’atteggiamento difensivo e dalla voglia di sbucciarsi anche le ginocchia su delle palle vaganti… cosa non comune a nessun livello.
L’intensità c’è ed è sicuramente l’aspetto più interessante per un quarto che procede sul 8-8, prosegue fino al 15-15 e poi si chiude 19-19.

Dal terzo periodo si inizia a sentire caldo e fatica; le percentuali sono bassissime e dopo 4 minuti il 5-5 è piuttosto autoesplicativo. Non succede molto e dopo il 7-7 del 27’, alla terza sirena, Scali infila la tripla del 12-10, in un quarto che “pugilisticamente” sarebbe andato ai punti per i biancorossi.

Roncari apre anche il quarto periodo con un difficile canestro ma la stanchezza è evidente e a risentirne sono le percentuali, modeste per entrambe le squadre
Legnano continua le sue rotazioni e tutti i Knights si fanno apprezzare per impegno, con 8 giocaotri che si iscrivono a referto e tutti in campo per più di 7’. 
Il finale è del quarto è 19-10 che aggregato diventa 69-54 per Omegna.

Nonostante la sconfitta piuttosto preventivabile, ancora una prestazione solida della Visport che gioca per lunghi tratti alla pari con una sicura protagonista della prossima Serie B e non lascia mai mentalmente e tecnicamente la gara.

Basilico: “I risultati nelle amichevole lasciano sempre un po’ il tempo che trovano. Io guardo l’atteggiamento e come la squadra, anche durante i timeout, ascolta lo staff. C’è coesione d’intenti e tutti sono sulla stessa pagina; questo è un punto di partenza importante. Fare il precampionato quasi esclusivamente con squadre di B, potrebbe non regalarci tante vittorie, ma lo scopo di questa programmazione è più a lungo termine e quindi ci preoccupiamo assolutamente”.