Serie B - La Virtus Imola domani in casa della "imbattibile" Chieti

Nonostante la sconfitta, la Virtus Neupharma Imola ha dimostrato di saper tenere testa anche a una squadra votata per i playoff come Jesi: domani, però, ore 18 al PalaTricalle "Sandro Leombroni" di Chieti, la sfida sarà ancora più ardua nel 14° turno di Serie B Nazionale. La gara sarà in diretta su LNP Pass. Il biglietto, acquistabile a questo link sul sito Tickemaster, è al costo di 10 euro più commissioni (7.50 euro il ridotto).
Se contro Bisceglie il successo, alla prima di coach Zappi, era arrivato negli istanti finali, contro Jesi – proprio gli ultimi secondi sono stati quelli fatali per la sconfitta, dopo un inizio di gara sfavillante: «In difesa siamo stati attenti, rispettando il piano partita: anzi, è stato anche produttivo perché abbiamo eliminato Merletto – la loro fonte principale – dal loro gioco, grazie a Masciarelli e Magagnoli». Parla soddisfatto l'allenatore, consapevole di aver tenuto testa a una squadra dalle indubbie qualità, che sono uscite appunto con il passare dei minuti: «Parlerei, più che altro, di assenza di lucidità in fase offensiva: un paio di letture, purtroppo, nel finale hanno deciso la partita in maniera determinante. Un peccato, perché abbiamo tenuto una squadra come Jesi a 68 punti, e più di così credo fosse complicato fare».
Qualcosa è stato perso quando l'allenatore è stato obbligato a dare respiro a Ohenhen, grande protagonista sotto canestro con 21 punti, che con questa statistica è entrato nel club di chi ha sfondato la doppia cifra a gara: 10.5, insieme a Balciunas (il migliore con 12.9) e Masciarelli (10.2). ci vorrà quel qualcosa in più, comunque, in Abruzzo, dove la LUX non ha mai perso: «Non solo Tiberti: è da tenere d'occhio tutta Chieti perché il loro ruolino di marcia casalingo parla piuttosto chiaro. Il fatto di non aver mai perso dà già una fotografia dell'importanza di questa squadra soprattutto sul terreno casalingo, ma è pur sempre la sesta in classifica». L'ala/centro di 202 cm è stato grande protagonista a Ozzano, ma dopo il quinto fallo è stata fondamentale l'armonia di squadra per portare a casa l'intera posta in palio dopo cinque quarti: «Sicuramente Tiberti, assieme al pacchetto lunghi – allargo il pensiero a Paesano e a Cena – è determinante, così come tutti gli uomini del roster: Ciribeni, Maggio, Rodrigues. È una squadra impostata, dopo la retrocessione dall'A2, per fare un campionato di altissimo livello».