Serie B - La Malvin sfiora l'impresa: Livorno vince all'overtime

Serie B - La Malvin sfiora l'impresa: Livorno vince all'overtime

La Malvin sfiora l’impresa al PalaMacchia capitolando (89-81) solo dopo un tempo supplementare di fronte ad una Livorno che è tra le favorite per la promozione in A2. Match che sembrava già segnato all’intervallo con la Pielle avanti di 16, poi l’orgogliosa rimonta dei ragazzi di Gandini autori di un terzo parziale da 30 punti e poi bravi a tenere nell’ultimo quarto fino al 68-72 a 2’ dalla fine. Qui il rientro dei labronici e poi l’overtime. Determinanti i 33 falli sanzionati alla formazione campana che hanno prodotto 49 liberi per Livorno a fronte dei 19 tirati dai campani, un gap che ha inevitabilmente condizionato la partita in tutte le sue fasi. Quattro in doppia cifra per la Malvin, Hahn (19) e Taddeo (18) i top scorer con Seck che ha chiuso in doppia-doppia (11+10).
 
LA PARTITA – Coach Gandini conferma i cinque che avevano approcciato il match con Ravenna, e cioè Hahn, Taddeo, Petracca, Giorgi e Seck, fa lo stesso Turchetto che parte con la premiata coppia Bonacini-Leonzio e il trio Ebeling-Kouassi-Gabrovsek in front-court. E’ proprio lo straniero della Pielle ad inaugurare il match dopo 80” di silenzio, poi segnano Ebeling e Leonzio dalla lunga ed è subito 8-0 per i padroni di casa. Inevitabile il time out sul fronte campano, quando si torna in campo Gabrovsek in lunetta fa 10-0 ma poi arriva anche il primo canestro degli ospiti per mano di Lukas Hahn. Seguono però due brutte palle perse in attacco e Livorno può allungare il suo margine toccando il +11 (14-3) al 5’. Dalla panchina arrivano i primi sussulti orgogliosi della Malvin, Berra ha impatto (5 punti nel 17-10 del 7’) ma la partita continua a farla la Pielle che ha segnali importanti da Mennella e Lucarelli e a 100” dalla prima sirena aggiorna il suo massimo vantaggio sul 24-12. Rota ci mette un gioco da 3 punti di puro agonismo, poi segna anche Taddeo e al primo break il divario è ridimensionato a 7 punti (24-17).

Alla ripresa del gioco si sbaglia molto su entrambi i fronti, al 15’ il tabellone dice 29-22, poi però la Verodol dà un altro strappo (36-24 al 17’) sfruttando i centimetri di Klyuchnyk e le troppe perse della PSA. Hahn con un siluro da 8 metri tiene vivi i suoi ma Mennella ed Ebeling rispondono al fuoco e all’intervallo lungo sono 16 (45-29) i punti di vantaggio dei labronici.
Il terzo quarto si apre con un 5-0 Malvin firmato da Ruggiero e Berra, importanti segnali di vita per i viaggianti che vogliono rientrare in partita e in pochi minuti ci riescono: segnano ancora Seck e Berra e al 24’ il tabellone registra un incredibile 46-40. Time out per la Pielle, ma quando si torna in campo gli ospiti si guadagnano un altro possesso e con Hahn rientrano a -4 (1-13 il parziale). L’austriaco è in partita, dopo due liberi di Klyuchnyk infila due triple in rapida successione e poi a 3’41 consegna a Seck la palla del primo vantaggio Malvin della serata (50-51). La Verodol traballa, Seck la brucia di nuovo e va infilare il canestro del 50-53 che confeziona un mostruoso 24-5 di parziale. La risposta dei toscani è affidata a Venucci (54-53 al 28’), Spizzichini la ribalta immediatamente con due canestri consecutivi (54-57) quindi è Bonacini a riportare avanti i suoi sfruttando anche un tecnico fischiato per proteste alla panchina campana (58-57). Capitan Spizz però la gira di nuovo prima del gong e così il terzo quarto si chiude sul 58-59, la Malvin è sopra grazie ad un parziale da 30 punti realizzati!

La partita ricomincia con il 4’ fallo personale di Taddeo che manda Venucci in lunetta per l’ennesimo sorpasso di questa fase del match, Spizzichini replica dall’altro lato (60-61 al 31’) quindi la partita si pianta per oltre un minuto con gli arbitri che fischiano a ripetizione e la PSA che raggiunge il bonus con ancora 7’50 da giocare. Ma non mollano i ragazzi di Gandini, Taddeo e Hahn fanno il 62-65 del 34’ poi Petracca dalla linea fa 64-66 a 4’42 ma Livorno ripassa con un maestoso Gabrovsek (68-66 a 3’08). Taddeo mette una bomba d’oro sul ribaltamento quindi, dopo l’errore di Leonzio, è ancora la guardia pugliese a centrare dai 6.75 il canestrone del 68-72 che obbliga Turchetto a chiamare sospensione. Ci sono ancora 2’ da giocare, è lunghissima: Leonzio dalla lunetta riporta subito i labronici a -2, Hahn prova a rispondere da oltre 9 metri ma il suo tiro va corto e così è ancora Leonzio a fissare il pareggio (72-72) a 1’20 dalla sirena.
Sbaglia Berra dall’arco, poi Seck cancella Leonzio con una poderosa stoppata e si resta in parità con 36” ancora da giocare. Gandini chiede calma, Hahn però perde la maniglia e così l’ultimo possesso è giocato (e sbagliato) dai locali, con Leonzio che sbaglia dalla media consegnando il match al supplementare.
Taddeo lo inaugura con un triplone importante, replica Leonzio dall’angolo e si continua a giocare sul filo della tensione. A 3’02 viene fischiato un fallo (l’ennesimo) contestatissimo ad Hahn sullo stesso Leonzio che fa 2/2 per il 79-76, quindi è Venucci, ancora dalla linea, ad allungare ancora (81-76) a 100” dal termine. La PSA non ne ha più, sente nelle gambe e nella testa le fatiche di una rimonta incredibile e cede di schianto. Finisce 89-81 per la Pielle, per Spizzichini e compagni importanti segnali di ripresa.
 
Il dopogara in casa Malvin – “Grande reazione dopo la sconfitta con Ravenna – dice coach Gandini – siamo venuti su un campo difficilissimo, siamo finiti a -16 e abbiamo rimontato alla grande. Abbiamo avuto due volte la palla per vincere e abbiamo fatto degli errori che ci stanno in un processo di maturazione. Quello che non ci sta, che non è ammissibile a questi livelli, è subire 49 tiri liberi contro i nostri 19. Non esiste, essere arrivati al supplementare in queste condizioni è un miracolo e devo ringraziare i miei ragazzi per la loro prestazione. Questa non è una scusa per loro, è la realtà, 49 liberi a 19 non è una partita, è una follia.”
“Abbiamo fatto la partita che dovevamo fare – dice il ds Corvo – siamo arrivati avanti al rush finale ma oggi con questo arbitraggio era impossibile giocare. Siamo entrati in bonus all’inizio di ogni quarto, i numeri parlano chiaro e dicono che Livorno ha segnato 45 punti sui suoi 89 dalla lunetta, compresi quelli che hanno deciso la partita tra finale e supplementare”.
“Una partita che si conclude con 49 tiri liberi di una squadra e 19 di un’altra non può essere una gara di un campionato nazionale di serie B – dice il responsabile del progetto PSA Maurizio Balbi -. In una atmosfera calda ma meravigliosa come quella del palazzetto di Livorno, dove vorremmo  giocare ogni domenica perché rappresenta l’anima di questo sport, abbiamo capito che più che aumentare il numero degli arbitri bisognerebbe aumentarne la qualità. Comunque facciamo i complimenti agli avversari ed al loro fantastico pubblico”.
 
VERODOL PIELLE LIVORNO - MALVIN PSA BASKET 89-81 d1ts
 (24-17, 45-29; 58-59, 72-72)
VERODOL: Bonacini 3, Leonzio 24, Kouassi, Ebeling 11, Gabrovsek 13; Venucci 14, Mennella 11, Lucarelli 5, Klyuchnyk 8. N.e.: Virant, Alibegovic. All.: Turchetto.
MALVIN: Hahn 19, Taddeo 18, Petracca 3, Giorgi 4, Seck 11; Spizzichini 8, Berra 10, Rota 6, Ruggiero 2, Mehmedoviq. All.: Gandini.
ARBITRI: Maschio di Firenze, Di Salvo di S.Giuliano Terme (PI) e Forte di Siena.
NOTE – Tiri liberi: Verodol 45/49, Malvin 13/19. Usciti per 5 falli Taddeo e Hahn.