Serie B - Gara a senso unico, Agrigento strapazza Formia

Serie B - Gara a senso unico, Agrigento strapazza Formia

Partita a senso unico al Palamoncada, la Fortitudo vince e convince contro Formia vincendo con il punteggio di 101-43. I ragazzi di coach Catalani sin da subito mettono il match in una sola direzione conducendo il primo parziale per 23-15 ed il secondo con un perentorio 29-4. Molti cambi hanno permesso una rotazione di tutti i giocatori ed i giovani hanno avuto spazio per provare nuovi schemi ed avere un minutaggio maggiore. Un gradito ritorno sul parquet di Santiago Bruno e Nicolas Mayer ha permesso di recuperare energie e gli acciacchi reduci da due infortuni. Rimane combattuto il terzo quarto, Formia tira fuori l'orgoglio e cerca di rientrare in partita ma ormai è troppi tardi e la Fortitudo prende ulteriormente il largo. Il quarto parziale di gioco è una partita a senso unico ed i giovani della prima squadra conducono con convinzione e fanno divertire i tifosi presenti. Finisce 101-43 e primi due punti del campionato. 

Moncada Energy Agrigento - Meta Formia 101-43 (23-15, 29-4, 19-18, 30-6)

Moncada Energy Agrigento: Alessandro Grande 20 (3/3, 4/7), Albano Chiarastella 13 (3/9, 1/3), Nicolas Morici 13 (5/10, 1/1), Santiago Bruno 12 (0/0, 4/6), Andrea Lo biondo 9 (2/4, 1/2), Mait Peterson 8 (2/2, 0/1), Luca Bellavia 8 (1/1, 1/2), Giuseppe Cuffaro 5 (1/3, 1/1), Nicolas Mayer 5 (0/2, 1/1), Cosimo Costi 4 (1/3, 0/5), Sadio soumalia Traore 4 (2/3, 0/0), Umberto Indelicato 0 (0/1, 0/1)

Tiri liberi: 19 / 20 - Rimbalzi: 41 12 + 29 (Albano Chiarastella 11) - Assist: 21 (Alessandro Grande 6)

Meta Formia: Gabriele Scianaro 13 (2/4, 3/5), Leonardo Di dio 12 (5/7, 0/8), Niccolò Lurini 8 (1/10, 1/6), Nemanija Dosic 3 (1/2, 0/0), Federico Schivo 2 (0/3, 0/1), Francesco Sforza 2 (1/1, 0/1), Francesco Valente 2 (1/4, 0/0), Stefano Fontanella 1 (0/0, 0/0), Jacopo Tartaglione 0 (0/0, 0/0), Simone Farina 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 9 / 14 - Rimbalzi: 27 6 + 21 (Niccolò Lurini, Nemanija Dosic 7) - Assist: 5 (Gabriele Scianaro, Niccolò Lurini, Nemanija Dosic, Federico Schivo, Francesco Sforza 1)