Serie B - Crema, con Soresina è tempo di derby

Serie B - Crema, con Soresina è tempo di derby

Crema cerca di riprendere la propria strada dopo la sconfitta esterna di Vicenza.

Come sempre da due mesi a questa parte, accanto a buone porzioni di gara si sono visti momenti di difficoltà e la somma dei due è purtroppo risultata negativa a livello di risultato.

Non va sottovalutata l'avversaria odierna, pur se reduce da otto sconfitte ed ancora al palo.

Non esistono partite facili in questo torneo per Crema e Soresina è stata più volte in partita contro avversari di tutto rispetto.

Dopo un decennio, la Gilbertina ha riportato in un campionato nazionale Soresina, dove a cavallo tra gli anni ’90 e il nuovo millennio, nacque l'attuale Vanoli Cremona.

Dopo la promozione ottenuta la scorsa stagione, la dirigenza ha avviato una robusta operazione di maquillage estivo e di ringiovanimento dell’organico. Via veterani dal passato illustre, come la coppia di lunghi Cazzaniga-Chiacig, dentro forze fresche. 

La compagine gialloverde ha pagato un duro scotto al salto di categoria e si trova attualmente in coda alla classifica a quota 0 punti.

Sulla panchina cremonese siede da poco Agostino Scaroni, già allenatore di Soresina ai tempi della serie D e di Masper, il quale ha preso in posto di Simone Lottici. Il cambio di panchina non ha finora portato risultati apprezzabili in termini di punti, dato che la vittoria continua a latitare il casa Gilbertina.

Venendo alla scheda tecnica, il playmaker è Tugnoli, giovanili alle Virtus Bologna, poi due anni in C gold alla Salus Bologna. Taglia fisica ridotta ma grande rapidità, voglia di andare al ferro e tener ritmi alti. Negli altri spot perimetrali girano Lottici, giunto a Soresina dopo anni in C Gold a Fiorenzuola e Toffali, reduce dalla promozione con Urania Milano ma con già tanto campo alle spalle a Bernareggio e Imola, dopo le giovanili in casa Olimpia Milano, tiratore eccellente, 1c1 esplosivo più energia e rimbalzi. Molto spazio ha il “rosso” Guerra, play del ’97 cresciuto a Latina e visto negli ultimi due anni alla Bakery Piacenza, mentre è ancora ai box l'altro esterno Bolis che aveva iniziato il torneo in doppia cifra. Nelle rotazioni del parco esterni, ha minuti di qualità il capitano Martinelli ed ha già fatto il proprio esordio l'ultimo acquisto Dmitrovic, esterno serbo arrivato dalla C Gold di Catanzaro, ottimo realizzatore sia da fuori che in penetrazione.

Come numero quattro Scaroni si affida al 1989 Prestini, mancino arrivato dalla Gardonese, dopo anni attorno al Lago (Iseo, Pisogne) e una parentesi con Pavia sponda Edimes nel 2013 in C Gold, miglior realizzatore della squadra (11.6), ala grande di 2 metri che nonostante la sua altezza e il suo ruolo ha come caratteristiche fondamentali il gioco in velocità e la capacità di fronteggiare il canestro. Nuova la coppia di centri. In mezzo all’area il lunghissimo (207 cm) estone Mitt, talento adocchiato dagli americani ma finora rallentato da alcuni infortuni. Classe 1998, italiano di formazione, cresciuto a Reggio Emilia è reduce dalla A2 di Montegranaro e dalla B a Civitanova. Il suo backup è l'ex dell'incontro Biordi, mezza stagione a Crema lo scorso anno, prossimo al rientro da un infortunio. Un ex anche nelle file cremasche, dato che Del Sorbo è stato lo scorso anno uno degli artefici della promozione gialloverde. 

In casa rosanero il leit-motiv è sempre lo stesso: trovare continuità, dare più sostanza al talento visto a tratti nelle prime otto gare di campionato e scaricare a terra tutti i cavalli di un motore che, visto il talento emerso a sprazzi, appare molto potente. Pietro Del Sorbo, lo scorso anno a Soresina:”Alla Gilbertina ho vissuto un anno bellissimo, mi son sentito come in famiglia. Il ricordo più bello è ovviamente legato alla sera della promozione. Lo zero in classifica non deve ingannare, hanno ottimi giocatori come Prestini e Toffali solo per fare due nomi. Noi stiamo lavorando per trovare quella continuità che ci è mancata nelle prime otto giornate”.