Urania Milano: Lynch in crescita record, come il pubblico al Palalido

10.02.2020 05:00 di  Paolo Corio  Twitter:    vedi letture
Urania Milano: Lynch in crescita record, come il pubblico al Palalido
© foto di uraniabasket.it

Cuore, ma anche potere di mamma: con lei seduta in tribuna al Palalido, Reggie Lynch sfodera la sua miglior prestazione in maglia Urania con 29 punti (tra i quali una correzione in schiacciata da highlights Nba), 10 rimbalzi e 4 stoppate, inclusa quella con cui blocca subito alla prima azione l’attacco di Imola, a certificare un’ottima presenza anche in difesa. Mentre i suoi assistenti scandagliano il sito di Airbnb per trovare alla signora una confortevole sistemazione sotto la Madonnina sino a fine stagione (scherziamo, ovviamente), coach Davide Villa analizza così l’exploit del suo secondo americano: «Reggie ha ancora grandi margini di crescita a livello offensivo e sta lavorando in questo senso. In particolare, sta migliorando molto il suo movimento senza palla e questo fa sì che i compagni da un lato lo trovino meglio rispetto all’inizio del torneo e dall’altro lo cerchino di più, perché sanno che il pallone non viene sprecato». 

Il circolo virtuoso dell’Urania è poi più ampio. Se Lynch è la novità sotto le plance che fa ben sperare nel futuro, Nik Raivio continua infatti a essere una garanzia di positiva continuità (24 punti anche contro Imola, più 9 rimbalzi e 7 assist), al quale si aggiungono sul perimetro un Gherardo Sabatini che riesce a essere determinante anche segnando pochissimo (4 punti, ma 6 assist) e soprattutto un Matteo Montano sempre più efficace nel fare la scelta giusta tra tiro (che a inizio stagione pareva l’unica opzione contemplata) e passaggio: una tendenza già vista nelle partite precedenti, che nell’ultimo successo ha prodotto un eccellente tabellino da 17 punti e ben 11 assist (oltre che 32 meritati minuti di impiego). 

Al di là dei maggiori protagonisti del match contro Imola, tutti gli uomini del roster paiono comunque aver trovato la loro fattiva dimensione all’interno delle rotazioni di coach Villa e l’attuale 7° posto in classifica (con 12 vittorie in 23 giornate) non è davvero casuale. Anche se l’allenatore dei Wildcats continua a invitare a leggerlo nello stesso modo: «Essere lì significa solo aver preso un margine di sicurezza per riuscire a conquistare l’obiettivo di stagione, cioè rimanere in questa serie. Ma il lavoro non è ancora finito e per questo continuo a ripetere ai ragazzi che per noi ogni partita rimane uno spareggio-salvezza». Che sarà ancora più facilmente raggiungibile se l’Urania confermerà di aver fatto tesoro degli errori passati e, come accaduto contro Imola (eccezion fatta per un piccolo sbandamento nel terzo quarto), saprà mantenere l’inerzia della partita dopo break importanti.

Se la squadra deve tenere i piedi ben piantati a terra, a sognare può però essere il cassiere dell’Urania: 3.500 spettatori è infatti il nuovo record di pubblico fatto segnare con Imola. E tutto fa pensare che possa essere presto di nuovo superato, magari già a partire dal big-match del prossimo 15 febbraio contro Verona (sempre al Palalido-Allianz Cloud, ore 20.30).

Paolo Corio