Fortitudo, Caja duro: «Qualcuno ancora non ha capito cosa significhi giocare a Bologna»

20.10.2025 07:40 di  Iacopo De Santis  Twitter:    vedi letture
Fortitudo, Caja duro: «Qualcuno ancora non ha capito cosa significhi giocare a Bologna»
© foto di Fortitudo Pallacanestro

Attilio Caja, coach della Fortitudo Bologna, ha parlato dopo la brutta sconfitta in casa della JuVi. "Complimenti a Cremona, che è superfluo dire abbia vinto meritatamente, con maggiore energia e impatto nel primo tempo superiore al nostro. Noi abbiamo iniziato così così, siamo rimasti attaccati con qualche canestro ma senza l’energia e la determinazione per fare una buona gara difensiva. Dopo l’intervallo siamo cresciuti in difesa, ma l’attacco non è stato all’altezza. E l’energia è mancata, in due quarti non abbiamo mai raggiunto il bonus e questo dimostra che manca la ferocia. Mi dispiace, questa società e questo pubblico meritano che si faccia meglio: non va bene, qui tutti fanno sacrifici per venire alle partite, la società ci fa lavorare bene, la gente ci segue in trasferta, e ognuno se ne deve rendere conto. Qualcuno ancora non ha capito cosa significhi giocare a Bologna", esordisce Caja.

Si parla anche della situazione infortuni e dei rumors di mercato che riguardano Morgillo. "Benvenuti starà fuori tutta la stagione, Anumba oggi rientrava ma è fermo da due mesi, del rientro di Mazzola non si hanno notizie. Ma tutti gli altri devono fare meglio, questo non è uno spirito da Fortitudo. Ora? Tutti gli avversari sono complicati, ma dipende da come tu li affronti. Questo è. Loro ci hanno messo maggiore energia, vedi Panni che ha tirato 4/12 ma ci ha messo l'atteggiamento giusto, a differenza di noi che siamo stati passivi. Loro hanno avuto voglia di vincere, noi no. Morgillo? Nessun parere, è un giocatore di Cremona, non mi risulta altro