A2 - UCC Assigeco Piacenza @ Capo d’Orlando: difficile impegno “on the road” per i biancorossoblu

A2 - UCC Assigeco Piacenza @ Capo d’Orlando: difficile impegno “on the road” per i biancorossoblu

Il tempo di un paio di allenamenti pianificati anche per il recupero delle notevoli energie profuse al vittorioso ritorno in campo domenica scorsa, la valigia fatta di fretta, il biglietto aereo i documenti pronti per il viaggio, via Linate e Palermo, per Capo d’Orlando. Partita ieri pomeriggio dal “Campus” l’Assigeco si prepara ad affrontare il recupero della sfida di stasera al “PalaFantozzi” con l’Infodrive (palla a due alle 20.45 con diretta su LNP TV Pass) non disputato il 19 dicembre e poi il 12 gennaio, a causa del Covid che ha colpito entrambe le squadre.

Tolta domenica un po’ della “ruggine” accumulata durante la lunga sosta obbligata, siciliani e rossoblu si sfidano per chiudere definitivamente le fatiche del girone di andata prima di buttarsi a capofitto nella terza di ritorno (le prime due sono state spostate dalla Fip come infrasettimanali a febbraio e marzo ndr).

Un bel tour de force che metterà a dura prova fisico e menti dei giocatori nel secondo appuntamento di una settimana di fuoco. L’approccio alla contesa diventa fondamentale per l’Assigeco che deve valutare il possibile recupero di Guariglia e capire il reale minutaggio di Pascolo. «Dopo aver vinto il derby di diciotto punti, giocare subito in una delle arene più insidiose dell'intera A2 è quel che ci vuole per riportare i piedi a terra e l'elmetto ben saldo in testa – avverte Gabriele Grazzini, anche stasera alla guida dell’Assigeco al posto dell’indisposto Stefano Salieri -. Affrontiamo l'Orlandina ferita e arrabbiata per la sconfitta nel derby siciliano con Trapani. Tevin Mack e Nick King sono i leader tecnici di un gruppo giovane, cresciuto grazie all'ottimo lavoro dello staff tecnico: per tutta la gara, i nostri ragazzi dovranno stare molto attenti all'estro di Vecerina e alle capacità balistiche dei loro esterni, oltre a contrastare la fisicità dei lunghi. Uno sforzo fisico e mentale ulteriore, per una soddisfazione che tutto l'ambiente Assigeco si merita».

Come evidenziato contro la Bakery Piacenza, le rotazioni e la conseguente possibilità di distribuire fatiche e oneri fra tutti i componenti del roster può essere ancora un fattore chiave. «Quella di domenica è stata un’ottima gara approcciata nel modo giusto, nonostante l’assenza di un elemento importante come Guariglia, e gestita anche seguendo le indicazioni del coach per farci trovare pronti, grazie all’apporto di tutti, nella parte conclusiva a fare il massimo sforzo per conquistare la vittoria: è un buon viatico, una volta raccolte le energie, per affrontare una nuova sfida molto difficile, sia dal punto di vista tecnico che logistico per via del lungo viaggio – chiosa Lorenzo Querci, uno dei baby decisivi contro la Bakery -. Per giocarci le nostre possibilità fino in fondo, a Capo d’Orlando dovremo andare sul parquet con la massima determinazione e tanta concentrazione perché gli avversari hanno indubbie qualità cestistiche e individualità di rilievo».