A2 - Mokambo Chieti a Cividale: è l'ora di fare sul serio!

A2 - Mokambo Chieti a Cividale: è l'ora di fare sul serio!

Dopo la kermesse della Supercoppa, il countdown che ci separa dal campionato è presto agli sgoccioli: la Mokambo si appresta ad affrontare l’insidiosa trasferta di Cividale. La compagine friulana è allenata da un coach navigato ed importante per la categoria come Pillastrini, vera e propria arma in più del team del presidente Micalich.

La cabina di regia della UEB è affidata al prodotto delle giovanili trevigiane Rota, il quale ha ben figurato nello scorso campionato di serie B (MVP Under e generale del campionato di serie B, 11,47 ppg), coadiuvato dalla freschezza di Cassese (6,68 ppg) e di Micalich (2,16 ppg), tutti giocatori confermati dopo la trionfale scalata in A2. Lo spot di guardia è ricoperto dal confermato argentino Chiera (14, 66 ppg), dall’ex Latina Mouaha (9,12 ppg, prima di concludere la stagione a Cividale) e dal confermato Battistini (14,73 ppg).

Le ali dei friulani sono l’esperto Pepper (12,33 ppg nella passata stagione a San Severo), l’ex Bergamo Dell’Agnello (11,83 ppg), il giovanissimo ex Pistoia Brunetto (0,75 ppg), il 2004 Barel, Miani (8,33 ppg nello scorso campionato di B con la canotta della stessa Cividale). A lottare sotto le plance, vista l’interessante scelta di giocare senza un lungo tipico, ci sarà il talentuosissimo ex Roseto Nikolic (17,22 ppg). Pepper e soci, come da impronta del loro allenatore, sono una squadra molto energica e ben attenta in fase difensiva.

La scelta di giocare senza lunghi di ruolo permette alla UEB di allargare più facilmente il campo, dando la possibilità alle guardie di giocare in isolamento, potendo comunque sfruttare l’importante tonnellaggio di un giocatore in grande evidenza come Nikolic. L’aver confermato gran parte del roster della passata stagione poi, consente a coach Pillastrini di poter contare su un meccanismo già rodato, fattore da non perdere di vista, specie nelle prime gare di campionato.

La trasferta in terra friulana sarà sicuramente impegnativa, visto il calore del pubblico casalingo, il valore dell’avversario e l’emozione del debutto. In un campionato che si preannuncia così impegnativo, partire con il giusto piglio darebbe sicuramente una verve positiva ad Ancellotti e compagni: al campo l’ardua sentenza!