A2 - Matteo Piccoli: «Avevo tante opzioni, a Cantù un ambiente incredibile»

A2 - Matteo Piccoli: «Avevo tante opzioni, a Cantù un ambiente incredibile»
© foto di ciamillo

Matteo Piccoli, nuovo giocatore della Acqua San Bernardo Cantù, ha parlato a La Provincia. «Arrivo da due anni incredibili a Cremona – racconta - trovando anche spazio in serie A. Un periodo ricco di soddisfazioni. Mi piaceva però l’idea di tornare un po’ più protagonista, non solo a livello di punti e minuti. Il mio obiettivo è vincere e cercavo una realtà così. Chi mi ha cercato? Tutte quelle che puntano alla promozione. Perché ho scelto Cantù? Un posto che conosco bene, con un pubblico incredibile: per me è la situazione perfetta. Sono un giocatore di energia, che prova a creare un legame empatico con i tifosi. Una volta recapitata la proposta, ci ho pensato davvero poco e ho accettato».

Piccoli e De Nicolao, due varesini proveranno a spingere Cantù«È una rivalità che conosco bene e che appassiona. Ma sono un uomo di sport e da quando ho messo la firma sul contratto, il mio sangue è diventato biancoazzurro: morirò per Cantù e per questi colori. E poi, sono lontano da Varese da anni… Mi piacciono le rivalità, ma lo sport deve appassionare per quello che è. La battaglia vera semmai, è con noi stessi: io combatto per essere migliore di me stesso non degli altri. Se miglioro, significa che ho fatto qualcosa di buono».

Coach Nicola Brienza«È un allenatore di cui parlano tutti bene, credo che partire con il miglior allenatore della serie A dell’ultima stagione sia già tanta roba. Un vero lusso. Dovremo essere bravi a conoscere lui, perché immagino lui sappia già come sfruttarci».