A2 - L'Urania Milano passa a Trieste: altra sconfitta per i giuliani

A2 - L'Urania Milano passa a Trieste: altra sconfitta per i giuliani

Con una gara di forza ed orgoglio la Wegreenit Urania Milano passa a Trieste, 84-86. Sfida intensa e già da pieno clima playoff che i Wildcats intascano grazie ad una bella prova collettiva. Sei uomini in doppia cifra tra gli uomini di coach Davide Villa con Montano e Potts top scorer a quota 15. Prezioso il lavoro in area colorata di Lupusor e Landi, Severini si immola in difesa su Reyes, decisivi gli acuti di Amato nel finale. La squadra di coach Christian nel finale non riesce a trovare il canestro per riagganciare gli avversari: per i giuliani seconda sconfitta di fila, la terza nelle ultime quattro.

Il tabellino
Pallacanestro Trieste
: Michele Ruzzier 18 (3/3, 2/5), Justin Reyes 15 (3/5, 2/6), Stefano Bossi 15 (5/9, 1/4), Lodovico Deangeli 12 (4/5, 1/3), Eli jameson Brooks 8 (1/3, 1/2), Leo Menalo 6 (2/3, 0/1), Francesco Candussi 6 (1/3, 1/3), Giancarlo Ferrero 4 (1/2, 0/3), Luca Campogrande 0 (0/0, 0/1), Marco Pieri 0 (0/0, 0/0), Danny Camporeale 0 (0/0, 0/0), Matteo Rolli 0 (0/0, 0/0)

Wegreenit Urania Milano: Giddy Potts 15 (2/4, 2/6), Matteo Montano 15 (1/4, 3/9), Aristide Landi 14 (1/1, 3/6), Andrea Amato 11 (0/2, 3/8), Gerald Beverly 11 (3/6, 0/0), Ion Lupusor 10 (4/7, 0/1), Giovanni Severini 6 (0/0, 2/5), Giorgio Piunti 2 (1/1, 0/0), Davide Bonacini 2 (1/2, 0/0), Matteo Cavallero 0 (0/0, 0/0)

LA GARA
Avvio equilibrato con Milano che apre le danze con il botto di Potts, Trieste risponde con il recupero di Ruzzier che impatta a quota 3. Ritmo piuttosto blando e poche acuti iniziali da entrambe le parti, blitz rossoblu con Potts e Landi in evidenza, 3-11 dopo i due liberi dell'ex di giornata. Reagiscono i padroni di casa, recuperi e controllo dei tabelloni per Candussi e compagni, del centro biancorosso e di Reyes le firme del sorpasso giuliano, 12-11. Cambi per coach Villa con l'ingresso di Montano e Beverly ma non si modifica lo spartito in campo, lungo blackout per la Wegreenit, sblocca l'impasse un ottimo rimbalzo d'attacco convertito da capitan Piunti, 14-13. Buona reazione ospite contenuta dall'altro ex della contesa Bossi, una fiammata di Montano riporta i Wildcats, Ruzzier dalla linea della carità fissa il nuovo pareggio, 22-22 alla prima sirena. Gara che non ha ancora un padrone sino al botta e risposta tra Bossi e Bonacini, è Trieste a cercare lo strappo con Reyes, 32-26. Rientra Landi e subito ritrova il feeling con la tripla, non molla la presa la truppa di coach Christian grazie anche alle lunghe leve di Menalo, 36-31. Urania c'è e lo dimostra sfruttando anche il bonus concesso dagli avversari, impatto importante di Lupusor che produce la parità a quota 43 all'intervallo. Dopo la pausa lunga rientra Brooks per i triestini dopo lo stop per infortunio, è ancora Lupusor a tenere avanti Milano, 47-50. Le mani velenose di Ruzzier danno nuova linfa ai padroni di casa, l'ex veneziano incendia il pubblico, immediata risposta di Amato che spegne il PalaTrieste, 53-53. Si scaldano le mani dei piccoli di entrambe le squadre, l'ex Bossi colpisce con siluri al curaro, Montano tiene a contatto i Wildcats, 58-58. Storie tese tra Piunti e Reyes con antisportivo sanzionato al capitano della Wegreenit, 65-65 alla penultima sirena. Apre il fuoco Deangeli che spinge Trieste per l'ennesimo tentativo di spallata, Urania regge trascinata da Montano, 68-68. Si alza ulteriormente l'intensità del match, Potts spreca liberi importanti, Amato dall'arco per l'ennesimo pareggio, 74-74. I giuliani ottengono aiuto anche dal rientrante Brooks, Ruzzier lancia la volata per i padroni di casa prima di uscire per falli, 80-74. Urania ha ancora energie per restare aggrappata alla gara, tripla dall'angolo di Severini e buzzer beater di Amato, 80-81. Milano mette cuore e lucidità sugli ultimi possessi, si alza il ponte levatoio rossoblu, Amato non stecca dalla linea della carità, inutili gli assalti di Ferrero e compagni, finisce 84-86.