A2 - Il Kleb Ferrara cerca la rivincita con la Scaligera Verona

A2 - Il Kleb Ferrara cerca la rivincita con la Scaligera Verona
© foto di Federico Peretti/PianetaBasket

Per la quarta giornata nel girone Giallo di Serie A2 Old Wild West, prima di ritorno, valido per assegnare le posizioni dalla 7^ alla 12^ nella griglia-playoff, la gara della domenica 9 maggio vede scendere in campo nell' MF Palace di Ferrara la squadra locale del Kleb contro la Tezenis Verona (palla a due ore 18:00, arbitri: Scrima, Caruso, Tarascio. Risultato dell'andata: 68-91). Situazione negli spogliatoi: Coach Spiro Leka potrà contare sull’intero roster a disposizione: A.J. Pacher ha completamente recuperato dal guaio all’adduttore patito durante il primo tempo della gara di andata per Ferrara. Confermata la presenza in panchina anche nella gara contro Ferrara per Giovanni Pini, che durante la settimana è tornato ad allenarsi con il gruppo per Verona. Ecco le dichiarazioni della vigilia.  

QUI FERRARA
Spiro Leka (allenatore) – “Giocheremo per vincere, siamo ancora arrabbiati per il modo in cui sono arrivate le ultime due sconfitte contro Treviglio e Milano, avremmo potuto essere primi nel girone Giallo. Dal canto nostro vogliamo dimostrare sul campo che siamo competitivi, ogni gara per noi è un motivo in più per andare verso la strada giusta per farci trovare pronti per gara 1 del primo turno dei play off. Ci misureremo ancora una volta contro i più forti, ma in maniera differente rispetto all’andata, ora ci saranno Vencato e Pacher, vediamo di fare una verifica con la squadra al completo, anche perché potremmo pure affrontare di nuovo la Tezenis ai play off. Stiamo preparando bene il match di domenica, abbiamo la consapevolezza che possiamo mettere chiunque in difficoltà, come del resto abbiamo dei momenti di fragilità all’interno della stessa gara. Se da qua ai play off riusciremo a fare un altro passo avanti su questo aspetto, la squadra potrà dire la sua senza problemi”.

Tommaso Fantoni (giocatore) – “Contro la Tezenis Verona, domenica pomeriggio, ci vorrà una gara super solida, furba, dal canto nostro abbiamo bisogno di vincere per scrollarci di dosso il doppio ko all’overtime contro Treviglio e Milano. Ci vorrà una bella gara e servirà il miglior Kleb. Gli scaligeri? Da quando hanno cambiato allenatore, con Ramagli al posto di Diana, hanno pulito qualche situazione che non andava bene. Jones ha risalito la china, i risultati di Diana sono arrivati per l’assenza di molti giocatori, leggi Rosselli e Caroti. Ramagli ha semplificato alcune cose, forse la squadra aveva bisogno di questo, Verona è un gruppo che da un po’ di tempo va avanti, grandi italiani, due stranieri come Greene e Jones. La prima parte del suo campionato non è affatto veritiera, ora partendo da più sotto darà fastidio alle grandi”.

QUI VERONA
Alessandro Ramagli (allenatore) - “Ci saranno sia Vencato che Pacher, quindi il loro quintetto si ricomporrà secondo i canoni tradizionali. È una squadra con una forte impronta casalinga che ha sempre avuto, anche negli anni passati, il controllo del fattore campo. Nel nostro campionato, su 27 squadre, solamente Forlì è riuscita ad avere un rendimento casalingo superiore. Da inizio anno hanno perso solamente due gare: una contro Forlì e l’altra nella seconda fase con una condizione molto particolare di assenze. Questo si traduce in un paio di statistiche chiave: la capacità di controllare il proprio tabellone molto diversa rispetto a quanto non gli accade in trasferta e nella capacità di procurarsi falli e andare in lunetta, attaccando l’area degli avversari. È una squadra che conosciamo bene, ma sarà una partita diversa rispetto a 15 giorni fa”.

Francesco Candussi (giocatore) - “Questa seconda fase sta sostanzialmente confermando quello che ci siamo sempre detti nell’ultima parte di campionato e cioè che le partite nascono soprattutto dalla difesa e nascono soprattutto dall’aggressività e dall’atleticità. Anche la sfida contro Ferrara, come sono tutte le altre e come saranno le prossime, è fondamentale per raggiungere questo obiettivo. Sicuramente andare a giocare a Ferrara non è mai facile, è un campo difficile contro una squadra fisica, una squadra forte, lunga e quindi ci aspetterà sicuramente una battaglia”.