A2 - Fortitudo Bologna, Angori commenta la vittoria sul Mokambo Chieti

Fonte: via bolognabasket.org
A2 - Fortitudo Bologna, Angori commenta la vittoria sul Mokambo Chieti

Sala stampa al PalaDozza per coach Angori, che sostituisce l'assente Luca Dalmonte come guida della panchina della Fortitudo Bologna e commenta la vittoria sulla Mokambo di coach Rajola: "Intanto complimenti a Chieti, hanno fatto una partita di grandissima qualità su un campo come il nostro che con questo muro di pubblico non è mai facile.

Ci aspettavamo questo tipo di partita, loro hanno mantenuto le loro cifre offensive tirando da 3 con le loro percentuali: noi complici, ma alla fine quando contava abbiamo fatto tre difese clamorose aiutandoci, cambiando e lottando a rimbalzo. Andando poi in attacco con la giusta lucidità. La partita poteva crearci ulteriori difficoltà, ma siamo stati bravi al momento giusto.

Un po’ di problemi ce li ha creati Vrankic giocando da 5, noi siamo riusciti a cambiare qualcosa arginando il loro break. Sapevamo loro fossero squadra portata al tiro da fuori, ci eravamo preparati ad alcune situazioni ma bravi a fare canestro, però noi siamo riusciti a seguire abbastanza bene quello che volevamo fare.

Hanno segnato tiri difficili, penso ad Ancellotti che non aveva grandi percentuali, noi però cambiando qualcosa nel quintetto abbiamo aggiustato le cose. Con il coach che con lo staff non guardiamo la classifica quanto piuttosto la nostra crescita, la necessità primaria in attacco rimane quella di passarsi la palla e oggi abbiamo avuto, in una gara con molti possessi, molti assist. E’ qualcosa su cui lavoriamo giornalmente, tutti sono disponibili a cercare sempre le situazioni migliori.

Dalmonte? Ci siamo sentiti prima della partita, poi a fine secondo quarto. E’ a casa, sta bene, speriamo di rivederlo il prima possibile. Paura che la partita sfuggisse? Non ci ho pensato tanto, quanto piuttosto di quello che la squadra aveva bisogno. Oggi è stato importante il modo in cui, nei momenti di punto a punto, abbiamo mostrato grande lucidità.

Le emozioni? Nasco e sono assistente, ho seguito il riscaldamento come da mia routine normale, poi tanta emozione perché giocare qua e stare tutto il tempo in piedi è diverso da fare il vice, alla fine ho ringraziato i compagni così come Tasini che mi ha dato tanto aiuto. I giocatori sono quelli che vincono la partita, e oggi mi hanno fatto sentire sicuro che avrebbero fatto di tutto per vincerla.