A2 - Crisi Orlandina, interviene il DS Sindoni: "Abbiamo commesso degli errori, ora non dobbiamo perdere la bussola"

21.11.2019 08:47 di Iacopo De Santis Twitter:    vedi letture
A2 - Crisi Orlandina, interviene il DS Sindoni: "Abbiamo commesso degli errori, ora non dobbiamo perdere la bussola"

"Credo sia corretto che in un momento di difficoltà, il club ci metta comunque la faccia e venga a parlare". Inizia così la conferenza stampa post partita dell'Orlandina: ai microfoni Peppe Sindoni, direttore sportivo, a seguito della sconfitta contro Casale, la quinta consecutiva.

"La nostra è una situazione che riteniamo non essere in linea con quelli che sono i nostri obiettivi. Vogliamo che ci sia subito un'inversione di tendenza, già a partire da domenica. Contro Treviglio sarà una partita cruciale per il nostro futuro. Come squadra, come singoli, come tutti", spiega Sindoni. "Mi prendo tutte le responsabilità, come club e direttore sportivo, di quello che è il momento. Kinsey è ancora indietro, Bellan ha appena finito la sua "preseason" dopo l'intervento in estate. Però a prescindere da questo, credo che abbiamo commesso degli errori nel sopravvalutatare determinate situazioni. È una responsabilità che mi prendo, in quanto come capo dell'area tecnica sono io ad avallare le scelte che vengono proposte e condivise. Però alla fine a firmare i contratti ed a prendere decisioni sono io. Probabilmente ci siamo fatti condizionare troppo dagli errori dello scorso anno. Pensando fosse facile replicare un'annata irripetibile. Abbiamo fatto scelte coraggiose dando a ragazzi dei ruoli importanti. Non voglio parlare male dei singoli, di nessuno. Però oggi dobbiamo renderci conto che dopo nove partite ne abbiamo vinte due, è evidente che qualcosa non funzioni. Continuo a credere e sapere che il club farà il meglio per ottenere i risultati che in questo momento della stagione diventa conquistare l'ottavo posto e quindi i playoff anche all'ultima partita. Dobbiamo essere realisti, avere obiettivi irraggiungibili demotiva. In A2 i correttivi non sono semplici, le possibilità di intervento sono poche sia per le regole che prevedono solo due stranieri. Prendere qualcuno sul mercato non è facile, ci sono dei giocatori liberi e oggi nessuno dello staff tecnico mi ha avallato nessuno dei pochi nomi disponibili. Di conseguenza lo staff non ha preso responsabilità diverse rispetto a ciò che lo staff tecncio ha indicato. Credo sia una decisione corretta. L'obiettivo, di ogni squadra, deve essere quello di non perdere la bussola, avere la massima cautela ed il massimo rispetto di tutti gli avversari ma al tempo stesso di non farsi prendere dall'ansia e correggere solo in maniera definitiva. Se non abbiamo tamponato l'assenza di Laganà, è perché non possiamo permetterci un tampone con queste regole. Mi auguro che già da giovedì questo roster possa entrare in campo una volta per tutte con la stessa unità di intenti e con delle idee più chiare per centrare una vittoria che sarebbe molto importante".