A2 - Brindisi, Mouaha: «Pesaro? Preparata la gara nei minimi dettagli»

Aristide Mouaha ha parlato al Corriere dello Sport in vista della partita di stasera tra Brindisi e Pesaro, big match della giornata di A2. La Valtur arriva da quattro vittorie di fial. «Stiamo bene. Sapevamo che potevamo essere partite alla nostra portata e ci siamo fissati l'obiettivo di vincerle tutte, prendendone una per volta. È un campionato difficile ed equilibrato, tutte le squadre sono attrezzate, ma credo che due o tre possano venire fuori alla lunga. Stiamo lavorando su noi stessi: conosciamo il nostro valore e vogliamo convertire le debolezze in punti di forza».

Per lei è il primo campionato da vertice: come lo sta vivendo? «È diverso dagli anni precedenti. Sono passato dall'essere una delle prime opzioni offensive a uscire dalla panchina: conosco il mio ruolo, ho sentito Bucchi prima di firmare e mi aveva spiegato cosa avrei dovuto fare. Mi sono attenuto alle direttive del coach ed è stato facile inserirmi all'interno di un gruppo così ben costruito. La serenità ci consente di esprimerci nel modo migliore».

Arriva la capolista Pesaro: quanto è importante giocare davanti al proprio pubblico? «È determinante. Noi ci stiamo pensando già da giovedì e stiamo preparando la gara nei minimi dettagli. Affrontiamo una squadra costruita bene e che vanta giocatori di livello. Non sono primi in classifica per caso. Sarà una partita difficile, per cui contiamo molto sull'apporto del nostro pubblico: sappiamo che i tifosi saranno il sesto uomo in campo. Il popolo brindisino sta vivendo l'attesa in modo particolare, ovunque mi trovi sento solo frasi sul match contro Pesaro. Non c'è bisogno di fare appelli, so che il PalaPentassuglia sarà una bolgia: in città non si parla di altro, è una sfida che può valere il primato e i tifosi non vedono l'ora di riempire il palazzetto per aiutarci a vincere».