Italia - Meo Sacchetti: "Campionato e preolimpico a tutti i costi? Io dico no!"

Italia - Meo Sacchetti: "Campionato e preolimpico a tutti i costi? Io dico no!"
© foto di foto Savino Paolella

Sono giorni difficili per tutti in Italia, con questa quarantena collettiva. Sono giorni difficili per la pallacanestro, che tutte le mattine si sveglia per sapere se ci sono nuovi segnali che consentano di capire se e come ci si potrà organizzare per portare in fondo una stagione bloccata.

Il tecnico della Nazionale Meo Sacchetti dice la sua nell'intervista a Vincenzo De Schiavi per la Gazzetta dello Sport: "Parliamo, ma senza sputare sentenze su cose che non conosciamo. Di colpo le nostre vite sono cambiate. Come e quando riprenderemo ce lo dirà la scienza. Tutto il resto non conta."

Preolimpico e campionato. L'auspicio è di ripartire... Sarebbe un messaggio positivo ma non dobbiamo ripartire a tutti i costi. Certi discorsi, al momento, hanno poco senso.

Giornate. Sto in casa. Ho la fortuna di avere un giardino che mi godo. Guardo la NBA: stanno facendo vedere le migliori partite di quest'anno e della passata stagione.

Aldo Vanoli. L'ho sentito martedì. Il timbro della voce e il morale mi sembrano buoni.

Giocatori: se qualcuno non dovesse tornare. Non me la prenderei. La salute viene prima di tutto. Chi non se la sente rimanga pure a casa. Non mi arrabbio e non lo giudico. Hos entito troppa gente pontificare senza avere la qualifica per farlo.

La ripartenza sarebbe strana. Si, certo. Con roster magari molto diversi e giocatori totalmente fuori condizione. Noi non giochiamo dalla Coppa Italia, Varese addirittura da gennaio. Ma se ci fosse la possibilità di ripartire lo dovremmo fare senza porci troppe domande. Sarebbe un segnale troppo importante.

Personale medico. Quando si parla di loro mi commuovo. Vivo a Cremona e sento passare ambulanze a getto continuo. Due di loro hanno anche perso la vita. Sento una immensa gratitudine verso queste persone. I veri eroi non sono gli sportivi di calcio e basket, ma loro.