Alle 18.30 Montenegro-Italia. Pianigiani: 'E' la squadra più forte e completa del girone.

11.08.2010 09:46 di  Roberto Bernardini   vedi letture
Fonte: FIP
Bargnani
Bargnani

È una strada in gran parte di montagna tutta curve e tornanti quella che collega Podgorica a Bijelo Polie in Montenegro, dove alle 18.30 la Nazionale Maschile (nella foto Bargnani) giocherà la quarta gara di qualificazione al Campionato Europeo 2011. Atterrata a Podgorica nella tarda mattinata con un charter Alitalia, la Nazionale ha percorso i 130 chilometri che collegano la capitale montenegrina fino a Bielo Polie facendo tappa a Kolasin, all'interno del Biogradska National Park. L'Italia, ma anche la nazionale montenegrina, è alloggiata nell'Hotel Bianca Resort, a 55 km da Bijlo Polie dal momento che intorno alla cittadina che ospiterà la gara non ci sono strutture alberghiere idonee.

Lunghi tratti in pullman a parte, l'Italia si prepara ad affrontare quella che finora sembra essere la squadra più forte del girone e che ha battuto, nelle due gare disputate, Lettonia in casa e Finlandia fuori, e che ha sempre dichiarato di voler fare un buon Campionato Europeo il prossimo anno, sicura quindi di superare la fase di qualificazione di questo agosto: “Sicuramente è la squadra più forte e completa del girone - conferma il coach azzurro Simone Pianigiani - e contro di loro la difficoltà è massima. Sarà prima di tutto un test per misurare la nostra crescita mentale e fisica. Dobbiamo lottare su ogni pallone, senza guardare al punteggio e pensare a cosa possiamo esprimere azione dopo azione”.

“Quella del Montenegro è una squadra semplice nelle trame ed efficace nelle performance - spiega Luca Dalmonte, assistente allenatore della Nazionale - che se radiografata individualmente sarebbe una formazione di livello medio-alto di Eurolega. Hanno un buon play usa naturalizzato, Omar-Sharif Cook, che per l'Europa è un ottimo play; hanno un gruppo di esterni duttili, molto ben strutturati fisicamente che possono giocare anche spalle a canestro, e centri di una qualità immensa.
Le loro fonti offensive sono sicuramente le due guardie Cook e Goran Jeretin ed il post basso Nikola Pekovic; da loro passano tutte le iniziative che anche gli atri giocatori riescono a capitalizzare.”

“Non sono una squadra di solo attacco - continua Dalmonte – hanno centimetri per proporre una difesa fisica, tosta, sempre al limite del fallo. Sono camaleontici e cercano comunque di spingere l'attacco all'interno della zona, dove fanno prevalere i propri centimetri”.